Lo Zucchero di canna è entrato nella nostra quotidianità. Tutti i bar, oramai, offrono, sui banconi, la “trousse di zucchero“: dolcificante, canna e bianco. Di zuccheri, oggi, ne abbiamo una varietà “infinita”, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
Ma facciamo un passo indietro, parliamo prima di tutto l’assortimento che c’è. Per usi industriali, lo zucchero lo si ricava dalla barba-bietola da zucchero, ma lo si potrebbe ricavare anche dall’acero e palma da dattero. Il monopolio della barbabietola deriva dal rapporto resa/prezzo. Un cucchiaio di terra contiene un numero di batteri (senza contare le razze) che compete al numero di pianeti predetti dall’uomo nell’universo, ma se continuiamo di questo passo, le varietà di zucchero raggiungerà lo stesso ordine di grandezza!
ZUCCHERI PRINCIPALI
Escludendo gli scarti industriali destinati all’uso animale e i vari prodotti minori (sciroppo d’acero, melassa, estratti di malto):
- Il glucosio è il pater familias, responsabile della fotosintesi clorofilliana e della nostra respirazione, lo si trova in pasta e pane.
- Il lattosio lo si trova nel latte e derivati, è usato per addolcire i farmaci.
- Il fruttosio è contenuto in frutta, verdura e miele. Oggi, però, è sintetizzato ed usato in una grande varietà di prodotti perché rende squisito il sapore; è responsabile del grasso addominale (per questo la sera non bisogna mangiar frutta) e predispone al diabete di tipo 2.
- Il saccarosio, o zucchero raffinato, è quello che usiamo per edulcorare caffè e tè; ha una composizione 50:50 di fruttosio e glucosio, è l’unico dei quattro a non essere riconosciuto dall’organismo come uno zucchero in sé, ma viene comunque etichettato dall’uomo come varietà discreta per scopi commerciali.
Lo “zucchero di canna integrale“, essendo umido, è più voluminoso, questo ci da l’impressione di metterne troppo e quindi ci dosiamo di più. Poi, proprio perché è umido basta una piccola quantità per dare subito sapore, si diffonde più efficacemente di quello secco. Per tali proprietà è caldamente raccomandato dai medici. Qui, un link dove se ne parla: https://www.youtube.com/watch?v=8i8xIb21kvc
ZUCCHERI DEL PASSATO
Lo zucchero di Saturno, edulcorante in voga nell’antica Roma, era a base di “acetato di piombo“, da cui il nome della patologia “Saturnismo“. Tale patologia è un avvelenamento da metallo (piombo).
ZUCCHERI MODERNI
Fortunatamente, oggi disponiamo della “sintesi organica” per creare zuccheri sintetici ancora più dannosi!
L’aspartame non va presa in gravidanza e allattamento, non va messo nelle bevande per bambini piccoli. Lo si trova nella coca-cola zero e nello yogurt magro.
La saccarina fa venire il cancro, per cui, è vietata per i bambini e le normative prevedono una minima dose giornaliera in età adulta.
L’acesulfame potassio viene direttamente evacuata, ergo, calorie zero, ma è 200 volte più dolce del saccarosio mmm da provare! Non sono Ancora stati scoperti effetti negativi.
Il cicloammato lo si trova nelle gomme da masticare e negli analcolici…. è ricavato dall’urina…
Daniel Pastore