ZanzaMapp, il geolocalizzatore di zanzare, è un’invenzione tutta italiana, pronta a dimostrare la propria utilità.
Queste sì che sono buone notizie per chi, come la sottoscritta, ogni estate diventa succulenta preda delle fastidiosissime zanzare. D’accordo, questi insetti non pungeranno proprio tutti, è una questione di DNA, ma anche di gruppo sanguigno e temperatura corporea (se avete gruppo 0 ed elevata temperatura corporea sappiate che non sfuggirete alla loro voracità). Eppure questi minuscoli vampiri sono in grado di seminare il panico, come quello suscitato in Sud America per l’epidemia diffusa dal virus Zika.
ZanzaMapp è un’applicazione in grado di fornire una mappa delle aree più infestate dagli odiosi insetti, progettata e sviluppata da un ricercatore dell’Università La Sapienza di Roma, Cesare Bianchi, in collaborazione con il dipartimento di Fisica e di Sanità Pubblica e Malattie infettive, nonché con la startup GH srl. Cesare Bianchi, futuro padre e per questo anche lui preoccupato per Zika e alla ricerca di un luogo sicuro per le donne in gravidanza. Che c’entra? E’ stata questa la molla che è scattata, rendendo possibile la realizzazione dell’app. Il ricercatore si è accorto che, in merito a zanzare & co, c’erano scarse informazioni su come gestirle, dove si trovassero le maggiori concentrazioni e così via.
L’interfaccia dell’applicazione è assolutamente intuitiva e la mappa consente di segnalare gli avvistamenti, oltre a dati utili come numero, l’orario ed evitare così le zone più infestate. Tutto qui? Niente affatto! Oltre a segnalare, inviando anche una foto per identificare la specie di zanzara, con ZanzaMapp si accede a una grande quantità di informazioni medico scientifiche in merito a presenza e aggressività degli insetti e i metodi per combatterli, grazie ai dati ottenuti con le trappole entomologiche usate dagli esperti.
L’obiettivo della app è quello di aiutare, semplificando, le operazioni di bonifica da parte degli enti che ne usufruiranno. Ecco perché è una mappa open source, dove chiunque può condividere in tempo reale eventuali avvistamenti di sciami di zanzare, rendendola sempre aggiornata. I dati, come spiegato dallo stesso Bianchi, sono pubblici e possono essere scaricati in diversi formati aperti, per fruirne anche a scopo di documentazione entomologica.
Non c’è neanche bisogno di dirlo, ZanzaMapp è disponibile per iOs, Android, Windows Phone e collegandosi a web.zanzamapp.it anche per pc. Finalmente, godersi l’estate senza rimedi improvvisati e unguenti anti puntura è possibile e a portata di mano.
Alessandra Maria