Yu Xu, morta la prima pilota di jet militari cinesi

Yu Xu, 30 anni e il sogno di diventare astronauta.

La prima donna cinese a pilotare jet militari.

Da poco tempo era stata promossa al comando del J-10, un nuovo e tecnologico velivolo con la caratteristica di essere invisibile ai radar.

Yu Xu è un esempio di come molti ruoli non siano “esclusiva” degli uomini.

Yu Xu

Sabato scorso questa moderna Mulan ha perso la vita in un incidente avvenuto  nel corso di un’esibizione aerea nelle provincia di Hebei.

Durante una dimostrazione, la “top gun” della People’s Liberation Army ha perso il controllo del J-10 che stava pilotando.

Il paracadute con cui si è lanciata fuori dal velivolo è stato tranciato dall’ala di un altro jet che si trovava in formazione stretta.

Nella ricostruzione fatta dai media risulta che il co-pilota è riuscito a salvarsi.

Il velivolo coinvolto nell’incidente è atterrato senza problemi.

La giovane Yu era tra le componenti di punta del battaglione acrobatico “Primo Agosto” .

Il 1 ottobre del 2009 aveva sfrecciato su piazza Tiananmen in occasione del National Day.

All’inizio del mese aveva partecipato ad un’esibizione con la sua squadra all’undicesimo Airshow China di Zhuhai, nel Guandong.

Nacque nel 1986 a Chongzhou, provincia di Sichuan.

Yu Xu era un grande modello dell’ottava generazione di donne pilota.

In tutto il paese solo quattro donne sono in grado di pilotare i jet sviluppati in Cina.

Il ministero della Difesa ha definito la morte di Yu come una“perdita tremenda“.

In rete non mancano le speculazioni e le opinioni riguardo le cause dell’incidente, sulle quasi si sta ancora indagando.

Qualcuno sostiene che il lavoro di top gun sia “un ruolo da uomo”.

Il coraggio di Yu ha ispirato e spinto molte donne cinesi a combattere per la parità di genere, e contro lo stereotipo che vede la donna come più debole fisicamente e mentalmente rispetto agli uomini, e quindi meno pronta a reagire agli eventi avversi.

In memoria di una donna che è, e sarà, un esempio di come non esistano ruoli adatti più ad un genere rispetto ad un altro.

Jessica Tomatis

 

 

Exit mobile version