Si è svolta il 2 aprile 2017 la 33esima edizione di Wrestlemania, il palcoscenico di wrestling più importante al mondo. Il concetto che sta dietro Wrestlemania è quello di unire il wrestling alla cultura popolare americana, in modo da ottenere la massima attenzione possibile.
Sono stati tanti i momenti da ricordare di questa Wrestlemania, per gli appassionati di wrestling. Uno su tutti il ritiro del Taker, il quale finalmente esce per un attimo dal suo personaggio (tornando Mark William Calaway). Ma poi c’è stato anche il ritorno a sorpresa degli Hardy Boyz, Matt Hardy e Jeff Hardy (sì, sono fratelli davvero) con il conseguente boato della folla che quasi faceva venir giù lo stadio.
Ma importantissimo è stato anche il match tra Goldberg e Brock Lesnar, con il secondo che ha conquistato lo Universal Champion (uno dei due titoli massimi della WWE; l’altro è il WWE Champion)!
Un altro Wrestlemania Moment è stato quello di John Cena e Nikki Bella (la sua ragazza da qualche anno). Dopo aver battuto The Miz e Maryse, Cena le fa la proposta di matrimonio. Cominciando a parlare di quando lei si era gravemente infortunata al collo, lui standole vicino le disse che un giorno (al momento giusto) le avrebbe chiesto di sposarlo. E quello, beh, era il momento giusto… trionfanti davanti a decine di migliaia di persone.
Ma parliamo ora del momento più importante di questa Wrestlemania, e non solo: ciò che può essere considerato, forse a ragione, la fine di un’era! Stiamo parlando del ritiro dell’Undertaker, dopo 27 anni di carriera nella federazione di wrestling più importante al mondo!
Quella dell’Undertaker è una gimmick molto particolare. Per gimmick si intende quello che è il personaggio portato avanti da un atleta di wrestling. La gimmick di Taker sarebbe un becchino che utilizza giochi mentali (tra cui apparire a sorpresa sul ring a seguito di un “blackout temporaneo”) e poteri sovrannaturali, questo al fine di spaventare e sconfiggere gli avversari.
Il match contro Roman Reigns è stato narrato molto bene. Per parecchi minuti Taker tiene testa a quest’ultimo (parecchi anni più giovane di lui), e dopo esser stato spinto sul tavolo dei commentatori addirittura si rialza seduto (nel modo che lo contraddistingue). Dopodiché Undertaker comincia a subire fino ad arrivare al dominio finale di Roman Reigns. Taker incassa circa quattro Spear (mossa finale di RR) nel giro di pochi minuti. Alle prime tre reagisce al conto di due: bellissima l’immagine di Undertaker che si rialza al suo solito modo per poi stramazzare al suolo (scena vista probabilmente per la prima volta e che ha fatto capire al pubblico tante cose). Infine, al seguito di una Spear caricata da diversi rimbalzi sulle corde: 1 2 3! Vince Roman Reigns che se ne va quasi non esultando, dispiaciuto di essere stato lui la fine di quel mito. E con questa sconfitta, lo storico di Taker a Wrestlemania si ferma a 23 vittorie e 2 sconfitte.
Andatosene Reigns, è rimasto solo Taker sul quadrato. Questi, accompagnato dalla sua solita musica e dalle solite luci tenebrose, si è tolto di dosso ciò che aveva distinto il suo personaggio per molti anni (guantoni, mantello e cappello). E dopo aver baciato sua moglie e salutato sua figlia, se ne è andato nelle tenebre da dove era venuto prima (ritornando per un attimo nel personaggio e divenendo probabilmente la più grande leggenda nella storia del wrestling moderno). Un momento veramente commovente: moltissimi appassionati presenti nell’arena hanno infatti versato lacrime sincere. Alla faccia di chi dice che il wrestling è uno sport-spettacolo per buzzurri, e che non sa emozionare!
Claudio Sciarretti