WikedDubDivision, il sound del dub

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Si svolge in questi giorni il Rototom Sunsplash 2015 – European Reggae Festival Agosto 15-22.
Attesissimo festival per gli amanti del genere musicale raggae.

Particolare attenzione va data ai WickedDubDivision band Italiana di Dub che parteciperanno al festival.

Il progetto dei WickedDubDivision nasce nell’agosto 2005 dall’unione di tre musicisti di Pordenone, che dopo esperienze comuni nell’ambito Dub-Reggae con BR Stylers, Blue Radics, Esat Sound,  si propongono come live band e sound system ispirandosi allo stile Dub britannico.

Festeggiano quest’anno il loro decimo anno di attività, divisi fra palchi e produzioni in puro stile dub UK, con numerose collaborazioni. Hanno pubblicato il primo album in formato CD, Wadada, nel 2011 e tre vinili 10”: nel 2007 esce il primo con due tracce scritte, arrangiate e prodotte da WDD, KingsMarch e BangShaka con le versioni cantate rispettivamente da Culture Freeman e Singer Blue (Conscious Sound); nel 2009 il secondo 10″ con Culture, Recreation e relative Dub version, cantate da King Shasa; il terzo, Jah fire man, esce nel 2011. Nel 2013 la crew si arricchisce della presenza di Massimiliano Picozzi ed i WDD incidono con Ichman alla voce Education, pezzo presente nella compilation belga Lost in Dub. È recente l’uscita del 7” Sinking Sand che vede Jules I (Mellow Mood) alla voce.

Nel febbraio 2014 nasce un nuovo progetto dall’incontro con Michela Grena vocalist carismatica cantante dei B.R.Stylers dal 1998 al 2011, band reggae/dub di Pordenone.
Danno vita al progetto The Rootical Dub Session, con la volontà di creare una band con un sound capace di mescolare i suoni caldi delle origini alle sfumature più wicked e minimali delle dub version anche dal vivo. In un primo momento si sono dedicati alla rivisitazione di brani evocativi e mistici, tratti dai repertori degli artisti della tradizione conscious reggae/roots come Horace Andy, Lee Perry, Misty in Roots, The Silverstones, Black Uhuru e molti altri, riscuotendo grande successo durante i loro concerti in tutta Italia.
La spinta creativa porta i WDD & Michela Grena a creare tunes originali come Autumn drops, primo singolo pubblicato dal combo a dicembre del 2014, e How many women, uscito tre mesi dopo. Entrambi sono contenuti nel disco Dub drops, presentato a maggio 2015.

“Questo disco è nato senza farsi troppe domande – dicono i WDD – e vivere di troppe attese, ci è piovuto addosso. Rappresenta per noi una visuale sul mondo così come ci appare in questo tormentato XXI secolo dove non è per niente facile parlare di guerra e quindi ovviamente di pace, senza rischiare di sembrare sciocchi sognatori, illusi e buonisti. Uno sguardo a chi vive dalla parte oscura del mondo e un sentimento di gratitudine per ciò che la vita regala comunque, nei suoi colori e nella forza di un futuro che ancora può cambiare.”

 “New Slavery” è la canzone che vince il Premio per la critica a “Voci per la libertà” nel 2015 e che racconta quali sono le nuove schiavitù da abolire in questo momento.

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