Whirlpool Napoli chiude: dal Natale in fabbrica al calendario dei lavoratori

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Lo stabilimento Whirlpool di Napoli chiude, ma i lavoratori non si arrendono. “Sulla nostra pelle” è il calendario dedicato alla loro lotta

Non bastavano i dati occupazionali – di per sé scoraggianti – legati alla pandemia da coronavirus. Mentre l’Italia festeggia l’arrivo del vaccino anti Covid, nella quasi totale indifferenza del Paese c’è una fabbrica – in Campania – che sta per essere smantellata. Lo stabilimento Whirlpool di Napoli chiude: dal 1 aprile inizieranno i licenziamenti collettivi. È l’atto conclusivo di un dramma che si trascina – stancamente – da diversi mesi. Non che a qualcuno importi qualcosa: se da una parte è facile fare passerella per la liberazione dei pescatori italiani e tunisini di Mazara del Vallo – il cui merito non è proprio della nostra politica estera – ben altra cosa è farsi rispettare con i fatti da una grande multinazionale. La politica dei professionisti sembra quasi aver dimenticato il suo compito principale, ma qualcuno ha ancora a cuore il futuro di Napoli e dei suoi lavoratori.

Vauro per i lavoratori della Whirlpool di Napoli

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Pubblicato da Fiom Campania su Martedì 15 dicembre 2020

 

“Sulla nostra pelle”: il calendario degli operai

Si tratta di un’iniziativa che ha preso piede negli ambienti sindacali, anche se non ha ancora ricevuto la dovuta risonanza mediatica. Dignità e voglia di lottare: sono queste le parole d’ordine dell’iniziativa “Sulla nostra pelle”, il calendario solidale degli operai di Whirlpool Napoli. Già nei mesi scorsi qualcuno aveva provato ad abbattere la coltre di silenzio che schiaccia il futuro – incerto – delle centinaia di lavoratori. Ma stavolta gli operai si sono organizzati: realizzata dal Cral napoletano, l’asta di beneficienza si terrà il 30 dicembre con la presentazione del calendario 2021. Anche Fiom-Cgil ha sostenuto l’iniziativa con l’acquisto di 1000 copie del calendario: il ricavato andrà a sostegno dei lavoratori.



I calendari misurano il tempo, e questo calendario misura il tempo della preoccupazione, del dolore. Ma misura anche il tempo della lotta, della lotta per la dignità del lavoro e il tempo del riscatto. Raccontato attraverso le immagini delle lavoratrici e dei lavoratori della Whirlpool. (Vauro Senesi)

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