Il 2018 si apre con tantissime novità in ambito messaggistica. Infatti, le due app che dominano questo settore, cioè WhatsApp (di proprietà di Facebook) e Telegram (che appartiene ai fratelli Durov), mettono subito molta carne al fuoco. Scopriamo insieme di che si tratta.
Account multipli. Fonte: telegram.orgWhatsApp e l’obsolescenza
WhatsApp non ha certo bisogno di presentazioni: ormai questa app ha superato il miliardo di utenti. E pensare che al lancio, nell’ormai lontano 2009, questa app si muoveva in un mercato di telefonia mobile dominato da BlackBerry e Nokia, oggi marchi che non godono esattamente di buona salute. Infatti, WhatsApp ha dichiarato quali altri sistemi (oltre a quelli già abbandonati) non sono e non verranno più supportati. Su BlackBerry OS, BlackBerry 10, Windows Phone 8.0 (e versioni antecedenti) non è più possibile usare WhatsApp dall’inizio di questo mese. Questi sistemi operativi vanno ad aumentare la lista dei sistemi non più supportati, quali Android 2.3.3 (e versioni precedenti), Windows Phone 7.0, Nokia Symbian S60 e iPhone 3GS/iOS 6.
I prossimi a morire…
Le cose non vanno meglio per i Nokia con a bordo la Serie 40, supportati fino al 31 dicembre 2018 e gli smartphone con Android 2.3.7 (e versioni precedenti), supportati fino a primo febbraio 2020. WhatsApp ci tiene a precisare che comunque, anche se ancora funzionanti, le funzioni più complesse nel tempo potrebbero smettere improvvisamente di funzionare. Il motivo di questi abbandoni è facilmente comprensibile:
Queste piattaforme non offrono il tipo di possibilità di cui abbiamo bisogno per espandere le funzionalità della nostra app in futuro.
Insomma, si raccomanda di aggiornare, anche se dispositivi così vecchi difficilmente avranno la possibilità di compiere un upgrade. Insomma, che sia il caso di comprare un nuovo telefono? Se siete fan della Mela potete confrontare gli ultimi iPhone usciti. In ambito Android potete sbizzarrirvi con i Pixel 2 di Google, il OnePlus 5/5T, il Samsung Galaxy Note 8, il Huawei Mate 10/Pro, l’ottimo LG V30/V30+ e se proprio volete rimanere fedeli a Nokia, potete sempre dare un’occhiata al Nokia 8 (con sistema operativo Android). Se non volete dissanguarvi, potete dare uno sguardo ai prodotti Xiaomi (adesso disponibili anche su Amazon) o sperare che Gearbest faccia arrivare in Italia l’OPPO A83. Se della tecnologia non vi frega nulla, ma non potete rinunciare a WhatsApp, beh, c’è comunque l’Easy 4G di TIM ad appena 80 €.
Telegram e account multipli
Abbiamo già avuto modo di parlare di Telegram in occasione del lancio della TOM e della nuova criptovaluta Gram associate proprio a questa app. Chi usa Telegram da tempo, sa che gli sviluppatori lavorano duro per implementare numerose e utili feature e anche questa volta non si sono smentiti. Con il nuovo aggiornamento è possibile gestire più account Telegram con un solo dispositivo e una sola app. È sufficiente aprire l’app, aprire il menu opzioni in alto a sinistra (le tre lineette orizzontali accanto alla scritta Telegram) e toccare il triangolino a sinistra. In questo modo appariranno tutti gli account presenti su quel dispositivo nonché l’opzione “Aggiungi account”. Sempre a partire da questo aggiornamento è disponibile anche la funzione quick reply, che permette di citare un messaggio precedente (la funzione “rispondi”) semplicemente toccando il messaggio al quale si desidera replicare e facendo uno swype verso sinistra.
Conclusione
Ormai le due app sono pressoché equivalenti e sebbene WhatsApp sia sicuramente più diffusa, il parco utenti di Telegram è in costante crescita. La scelta di quale app usare dipende dunque dalle vostre preferenze e dai vostri contatti. Niente vi impedisce comunque di usare tranquillamente entrambe…a patto di avere un telefonino sufficientemente aggiornato. E voi? Preferite WhatsApp o Telegram? Perché? Fatecelo sapere con un commento.
Davide Camarda
Preferisco Telegram perché WhatsApp prende le funzioni dal primo che è anche più sicuro.