Non mi stancherò mai di dirlo: è davvero triste dover scrivere un articolo su un’automobile, anche solo per segnalare gli aggiornamenti di un modello assai diffuso, famoso e forse scontato come la Golf e rendercisi conto che la maggior parte delle modifiche e parti salienti riguardano l’elettronica o i dispositivi di intrattenimento a bordo (in cosiddetto infotainment). Dicono che è il progresso.
Per il 2017 la Golf si è aggiornata. A guardarla di fuori, a parte i fanali posteriori tutti a led, quelli anteriori con la stessa tecnologia utilizzata per le luci diurne (alla faccia dell’avanguardia: la concorrenza lo fa da quel di), i paraurti (ma ci vuole davvero occhio per notarlo), cerchi e colori non cambia nulla. Anche internamente, non è cambiato molto: nuovi tessuti e finiture, nuova strumentazione Active info Display (in sostanza uno schermo da 12″), mutuata dalla gamma Audi (marchio di proprietà Vw) e studiato per integrarsi con il nuovo sistema di navigazione Discover Pro, che abbina un monitor da 9,2″ ad un inedito (per la categoria ed il marchio, Bmw e Mercedes lo offrono da quel di) sistema di comandi gestuali. Davanti al guidatore, oltre alla normale strumentazione, può apparire la mappa del navigatore satellitare (e in tal caso gli strumenti apparirebbero più piccoli, in secondo piano).
Le novità elettroniche si estendono anche al nuovo sistema di frenata assistita City (che riconosce i pedoni), sistema di controllo della guida in colonna (Traffic Jam Assist, che consente la guida autonoma fino a 60 Km/h, altra “primizia” oramai desueta nei marchi premium, che consentono limiti di velocità ben superiori), sistema che riconosce i segnali stradali e l’ Emergency assist, già disponibile sulla Passat, che previene eventuali situazioni di pericolo intervenendo su sterzo, acceleratore e freni. Disponibili i fari anteriori Full Led, in luogo di quelli, oramai obsoleti (oltre che inutilmente costosi sia da comprare che da mantenere in caso di rottura) allo Xeno, e la ricarica del cellulare senza fili, in modalità wireless.
Anche nel comparto meccanico (wow! Si può usare questo termine!!) ci sono delle novità: nuovo motore Turbo Benzina (Tsi in Volkswagen) 1.5 4 cilindri con potenza di 150 cv nella versione normale e 130 nella Bluemotion, più attenta all’ambiente ed aggiornamento a 230 e 245 cv (versione Performance) per il 2.0 4 cilindri delle Gti. Disponibile per tutta la gamma il nuovo cambio a doppia frizione Dsg a 7 marce, che sostituisce il precedente a 6.
Tutto qua. I prezzi della nuova Golf 2017 non sono stati resi noti, ma si presume saranno lievemente ritoccati all’insù, in virtù delle piccole novità disponibili.