Finisce l’estate, inizia l’autunno. In arrivo i virus dell’influenza di questo autunno ed inverno 2017.
La stima delle persone colpite dal virus dell’influenza
Si preannunciano dai 12 ai 15 milioni di casi. Di questi, da 4 a 5 milioni sono dovuti alla vera e propria influenza. Il restante dai 8 a 10 milioni invece sono dovuti a virus parainfluenzali. Ciò è la previsione del virologo Fabrizio Pregliasco, ricercatore del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università di Milano.
Come il meteo inciderà sul numero dei casi
Secondo Pregliasco:
Se l’inverno dovesse essere lungo e freddo sicuramente si avranno molti più pazienti influenzati. Se, al contrario, dovesse essere più mite, saranno i virus parainfluenzali a esserne avvantaggiati.
Un nuovo virus in circolazione
Il virus H1N1 A/Michigan/45/2015 è il solo unico nuovo virus. Questa variante sostituirà il H1N1 California.
Ad accompagnare il nuovo arrivo ci sono i tre virus dell’anno scorso, ovvero l’H3N2 A/Hong Kong, B/Brisbane e B/Phuket.
Quando la possiamo definire vera influenza
Per capire se abbiamo l’influenza, invece della parainfluenza, occorre che si presentino tre sintomi contemporaneamente.
Il primo è l’insorgente di febbre elevata, superiore a 38°C, che compare in maniera brusca. A ciò occorre che compaia congestione nasale o mal di gola. Come ultimo sintomo, dolori muscolari o articolari.
Le protezioni da adottare
Secondo un’indagine di Assosalute, meno di una persona su due si lava spesso le mani ed il 15% degli intervistati non attua nessuna precauzione.
Per quanto riguarda la protezione verso gli altri, solo il 46% si copre la bocca e il naso quando starnutisce.
Una buona regola rimane quella di lavarsi spesso le mani ed evitare spazi chiusi e umidi. A tal proposito, è bene aprire la finestra per far cambiare aria; evitare, quindi, di tenere chiuse le finestre tutto il giorno. Apritele e fate cambiare aria, specie se lavorate con altre persone.
Coprirsi bene, specie la gola e la testa, una buona sciarpa e un cappellino vi possono aiutare.
Valentina Imperioso