Alle 3 del mattino italiane del 5 marzo 2018 è cominciato l’evento più atteso di tutti gli amanti del cinema, al numero 6801 dell’Hollywood Boulevard, Hollywood, Los Angeles presso il Dolby Theatre erano invece le 9 di sera. Alcuni dei vincitori degli Oscar 2018 sono stati inaspettati e altri decisamente rivoluzionari. Il 2018 è iniziato alla grande per il mondo cinematografico e le donne questa volta hanno avuto una grande rivincita.
Vincitori Oscar 2018
L’Academy, oltre ad aver creato un evento prestigiosissimo a livello internazionale, ha creato della magia vera e propria. Ma andiamo al sodo. I vincitori degli Oscar 2018 sono stati Guillermo del Toro sia per la categoria miglior regista che come miglior film. L’opera cinematografica in palio era “La forma dell’acqua” che ha vinto anche miglior colonna sonora per opera del compositore francese Alexandre Desplat. Ma non è finita, si è conquistato anche il premio come miglior scenografia grazie a Jeff Melvin, Paul Denham Austerberry e Shane Vieau.
Il 2018 è stato un po’ anche la rivincita delle donne, dopo il caos scoppiato dietro al caso Weinstein le donne del cinema alla fine hanno avuto la meglio. Le vincitrici sono state Lucy Sibbick come miglior trucco e acconciature (insieme a Kazuhiro Tsuji e David Malinowski), Allison Janney come miglior attrice non protagonista nel film “Io,Tonya“, Adriana Molina, insieme a Lee Unkirich e Darla K. Anderson per il film Coco come miglior film d’animazione, Rachel Shenton (insieme a Chris Overton) come miglior cortometraggio, Kristen Anderson-Lopez insieme al marito Robert Lopez come miglior canzone sempre per il film Coco. Dulcis in fundo abbiamo Frances McDormand che ha vinto l’Oscar come miglior attrice protagonista. Insomma le donne che hanno vinto agli Oscar 2018 sono state tantissime e segnano per sempre la storia di questo premio.
Gli altri vincitori
Vince anche Mark Bridges nella categoria migliori costumi per “Il Filo Nascosto”. Vincono i produttori James R. Swartz, David Fialkow, i registi Dan Cogan e Bryan Fogel per il premio miglior documentario “Icarus”. Il premio come miglior montaggio sonoro va a Richard King e Alex Gibson per il film Dunkirk. Gary A. Rizzo, Gregg Landaker e Mark Weingarten (sempre per il film Dunkirk) vincono il premio per miglior sonoro. Il premio come miglior film straniero va a “A Fantastic Woman“, mentre il miglior cortrometraggio animato del 2018 è “Dear Basketball“. Miglior montaggio va al film Dunkirk grazie montatore Lee Smith. I migliori effetti speciali sono invece stati quelli del film “Blade Runner 2049” grazie ai tecnici Richard R. Hoover, Gerd Nefzer, Paul Lambert e John Nelson. Miglior cortrometraggio documentario invece è “Heaven Is A Traffic Jam on the 405” grazie al regista Frank Stiefel.
Va anche un premio ad un film italiano, girato tra Crema e Bergamo nel 2016. Il film è “Chiamami col tuo nome” il cui regista è Luca Guadagnino che fin dall’inizio ha sperato che il premio andasse a James Ivory come miglior sceneggiatura non originale, e così fu. Anche se alla miglior sceneggiatura originale era candidato anche “La Forma dell’Acqua” il premio l’ha però vinto “Get Out” e lo sceneggiatore Jordan Peele. La miglior fotografia va invece a Roger A. Deakins per il film “Blade Runner 2049”. Dopo la migliore attrice c’è anche il miglior attore che per il 2018 è ufficialmente Gary Oldman. Mentre il miglior attore non protagonista è Sam Rockwell nel film “Tre manifesti a Ebbing, Missouri“.
La cerimonia
La cerimonia degli Oscar 2018 è stata speciale anche per il clima che si è creato all’interno del Dolby Theatre. Gli addetti ai lavori erano in subbuglio, emozionati ma caldi allo stesso tempo. L’humor, la commozione e le cause sociali hanno reso questo evento davvero speciale. Molte delle donne presenti portavano una spilla che stava a simboleggiare la solidarietà e la vicinaza nei confronti delle donne che hanno subito violenze. Per questa causa c’è stata anche una raccolta fondi. Con il clima che si è respirato durante il 2017 possiamo decisamente dire che il 2018 è iniziato con il piede giusto.