Proprio nel momento in cui l’Oms ( Organizzazione mondiale della sanitá) ricorda nuovamente che l’Ebola è ancora da considerare una minaccia per la salute, si intravede uno spiraglio di salvezza. Andrea Senacheribbe, 19 anni, di Asti ha sviluppato un algoritmo genetico per la ricerca di un farmaco anti-Ebola. Il suo progetto fa parte della Top 5 del Google Science Fair, concorso di giovani talenti scientifici nel mondo.
“Vincere per me sarebbe un sogno che si avvera” afferma il giovane , un sogno che potrebbe salvare molte vite.”
L’algoritmo creato, in particolare, serve ad inibire l’azione di una proteina, che costituisce la prima linea di difesa immunitaria del Virus, impedendo così il progredire della malattia nel paziente infetto.
Le proposte inviate alla gara sponsorizzata da Google sono migliaia e provengono da tutto il mondo. Sono stati selezionati 90 finalisti, tra cui, proprio tra i primi 5, il nostro “scienziato in erba”. Il prossimo 4 agosto saranno selezionati i 20 vincitori. La competizione è molto accesa e i concorrenti sono tutti più che validi; tra i premi in palio: una borsa di studio da 50.000 dollari e programmi di formazione curati da Scientific American e Google.
Non è la prima volta che ci sono ragazzi italiani tra i finalisti, ma per la ricerca di Andrea la vittoria sarebbe ancora più significativa, considerando che potrebbe comportare l’eliminazione della malattia più pericolosa degli ultimi decenni.