Viaggio sulla coda di una cometa

La cacciatrice di comete dal cuore italiano insegue il suo obiettivo, l’astro chiomato Churimov-Gerasimenko

Cos’è quella scia luminosa nel cielo? Una palla di neve sporca con la coda!

L’EUROPA A CACCIA DI COMETE

Nel buio e nel freddo dello spazio interplanetario, Rosetta, la sonda dell’Agenzia Spaziale Europea con a bordo strumenti realizzati dal nostro Paese, continua il lavoro di raccolta dati sulle caratteristiche della cometa Churyumov-Gerasimenko, attorno alla quale si trova dalla metà dell’anno scorso. Ma cos’è una cometa e cosa possono raccontarci questi suggestivi corpi celesti chiomati sul nostro passato?

COS’E’ QUESTA ROCCIA CHIOMATA

Tra gli oggetti che popolano l’Universo, le comete sono gli inquilini più caratteristici e affascinanti, grazie alla loro lunga luminosa coda. Secondo le antiche credenze popolari, le comete erano portatrici di sventure, pestilenze e guerre. In realtà, non sono altro che innocue “palle di neve sporca”, composte da rocce mescolate a gas congelati, acqua, metano, ammoniaca e polvere.

DALLA PERIFERIA AL SOLE, DA MASSO GHIACCIATO A COMETA

La sonda europea Rosetta conquista la cometa con il suo lander Philae

Questi evocativi ghiaccioli con la coda provengono da un insieme di milioni e milioni di corpi rocciosi ai confini del Sistema Solare, detto nube di Oort. Ogni tanto, quando qualche cosa perturba la loro orbita, uno di questi pezzi di roccia ghiacciata sfugge dalla nube e si avvicina al Sole a grande velocità entrando in un’orbita molto allungata e diventando una cometa. Durante la sua marcia verso la nostra stella, il ghiaccio che la cometa contiene incomincia a vaporizzare, formando attorno al nucleo roccioso una nube sferoidale di gas e polveri, assimilabile ad una chioma. Quando la cometa si avvicina a meno di due – trecento milioni di Km dal Sole, la radiazione solare incide sulle particelle di polvere della chioma, esercita su di esse una pressione e le spinge via lungo la direzione opposta al Sole. La polvere forma dunque una coda, rivolta dalla parte opposta del Sole.

PERCHE’ STUDIARE LE COMETE

Per lungo tempo l’origine dell’acqua e la vita sul nostro pianeta sono rimasti un’incognita, perciò gli scienziati hanno iniziato a cercare una risposta oltre la Terra, in una regione dell’infinito dove volteggiano corpi rocciosi avvolti in una coltre gelata. Alla fine si sono rivolti alle comete, miliardi di palle di polvere, ghiaccio e molecole complesse che risalgono alla nascita del nostro Sistema solare. Per svelare il mistero della vita hanno inviato una sonda di nome Rosetta alla periferia dell’Universo e ne hanno catturata una.

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