Cosa servirà per viaggiare nel 2021 e sopratutto quali saranno le mete più ambite non appena si potrà tornare a riempire le valigie? Dallo Spazio all’Africa, tre mete da non perdere.
Abbiamo scampato nel 2001 l’Odissea nello Spazio – per citare il noto film – e il futuro non è così all’avanguardia come immaginavamo nel Novecento, eppure il 2021 potrebbe essere l’anno buono per viaggiare nello spazio.
L’arrivo del vaccino anti Covid-19 ha portato con sé un’ondata di speranza e, solo in Italia, ha fatto schizzare le ricerche dei voli con una crescita di circa il 20%.
Tra le ipotesi vagliate c’è anche quella di un passaporto sanitario digitale, che possa certificare la negatività al virus del viaggiatore e se sia stato sottoposto a vaccino, attualmente sono al vaglio 4 ipotesi ma è ancora presto per poter dare risposte definitive in tal senso.
Viaggiare nel 2021, lo Spazio
Chi non vorrebbe avere la possibilità di poter vedere 16 albe in un giorno solo, galleggiare a gravità zero e vedere la Terra da lontano? Beh, molto presto tutto questo potrebbe essere possibile.
Il 2021 è infatti l’anno zero per il lancio della stazione spaziale che accoglierà l’Aurora Station, il primo hotel spaziale di lusso. L’obiettivo è quello di accogliere i primi turisti nel 2021, per un viaggio della durata di 12 giorni a 200 miglia sopra la superficie terrestre. L’Hotel orbiterà intorno alla Terra ogni 90 minuti, il ché permetterà agli ospiti di vedere 16 albe e tramonti ogni 24 ore.
Viaggiare nel 2021, l’Africa
Secondo Forbes al primo posto nella classifica delle mete più ambite per il 2021 c’è l’Africa e più precisamente il Kenya, il Ruanda, l’Egitto, il Sud Africa e la Tunisia.
L’Africa fa il pieno con ben cinque mete su 20, ma con la sua natura selvaggia, le meravigliose spiagge, gli incredibli reperti storici e la meravigliosa fauna. Un continente da scoprire in lungo e in largo.
Viaggio nel 2021, l’Italia
Da Nord a Sud, passando per le Isole, l’Italia merita di essere vista tutta e scoperta in ogni più piccolo particolare. Ripartire dall’Italia, dalla sua storia, dalla sua cultura e dalla sua cucina.
Un Paese da risollevare, piazze da riempire, teatri in cui applaudire, musei nei quali perdersi e sconfinati paesaggi naturali di bellezza mozzafiato. Percorriamo quelle strade che per troppo tempo sono rimaste vuote, senza dimenticare quei canti dai balconi e i caffè alla finestra, che per la prima volta ci hanno fatto sentire, davvero, tutti uniti.
Emanula Ceccarelli