È di qualche giorno fa la macabra scoperta. Siamo a Venezia, dove Lelio Baschetti, un ex docente di matematica e fisica di origini riminesi, è stato ritrovato morto nella sua abitazione. L’assurdità di questo caso sta nel fatto che il cadavere si trovava in avanzato stato di decomposizione: era mummificato. La morte, infatti, sarebbe sopraggiunta nel lontano 2011, ma in questi sette anni nessuno si sarebbe accorto di nulla. La data del decesso è stata stabilita sulla base dell’ultimo prelievo bancomat e di alcune bollette scoperte nella casa.
Oggi l’uomo avrebbe avuto 75 anni, ma si presume che sia morto a 69.
Un uomo completamente solo
L’uomo aveva una sorella. I due però non sembravano coltivare alcun rapporto: la donna infatti viveva vicino all’ex professore, ma non lo sentiva da 10 anni. Tra i due vi sarebbero stati dei dissidi e lei, da allora, non l’aveva più cercato.
Non si era accorto del decesso neanche l’Inps, tant’è che ha continuato a versargli la pensione in tutti questi anni. La somma, che ammonta a 80 mila euro, verrà ora recuperata. Nel 2013 l’anagrafe veneziana l’aveva depennato dal suo elenco perché “irreperibile”.
I vicini di casa non lo conoscevano. Nemmeno gli studenti sapevano nulla della brutta fine del professore. Come si legge su Repubblica, il professore tendeva a non parlare con nessuno, se non in aula. Una volta, al rientro dalle vacanze estive, avrebbe detto ai suoi alunni: “Scusate se faccio fatica a parlare, ma non ho parlato con nessuno per tutta l’estate“.
Le circostanze della scoperta del corpo mummificato
La scoperta è avvenuta lunedì scorso. Probabilmente un ladro si era intrufolato nella casa di Dorsoduro ma, una volta visto l’orrore, sarebbe scappato lasciando socchiusa la porta. I vicini di casa si sono allora insospettiti e uno di loro, entrando in casa per controllare, ha chiamato i Carabinieri. I militari del Nucleo Natanti si sono trovati davanti una scena da film horror in quell’appartamento da 60 metri quadrati. Sulla brandina al centro della stanza, giaceva il corpo “mummificato”, con intorno alimenti decomposti e sporcizia.
L’eredità ora va alla sorella
La donna, che per anni e anni non ha avuto rapporti con il fratello, ora erediterà la casa e circa centomila euro di risparmi.
Rossella Micaletto