Molti credono che il vegetarianismo sia una moda del XX secolo ma questa tendenza alimentare ha origine molto tempo fa. I nostri antenati preistorici infatti erano fruitori assidui di quello che la natura spontaneamente regalava.
Vegetarianismo, la preistoria
Con il tempo i nostri antenati impararono a selezionare e a coltivare i prodotti più idonei all’alimentazione dando il via all’agricoltura. Erano di fatto vegetariani sia per scelta che per esigenza. 200.000 anni fa gli strumenti che possedevano erano molto meno efficienti di quelli moderni per cui non idonei a cacciare ed abbattere le bestie in modo sicuro. Gli animali che abitavano la natura inoltre erano piuttosto feroci e poco abituati al contatto umano e di conseguenza tentare di ucciderli era molto pericoloso. L’uomo preistorico, sporadicamente, si cibava di carcasse di animali morti ma l’agricoltura era sempre e comunque la scelta più sicura.
Altri episodi nella storia
Nel corso della storia inoltre ci sono stati più episodi in diverse epoche che hanno portato avanti e valorizzato la dieta vegetariana. In Grecia per esempio nel VI secolo si diffusero numerose idee legate al misticismo che prediligevano il consumo di vegetali ripudiando totalmente il consumo di carne. Questo però non fu una scelta duratura al contrario dell’India che vide, e vede ancora, il vegetarianismo come un rispetto profondo nei confronti degli animali che considerano pari, nello spirito e nell’anima, all’uomo.
Tornando in Grecia, Pitagora fu uno dei primi e dei più convinti seguaci della dieta vegetariana tanto che fino alle fine dell’800 coloro che si cibavano di vegetali venivano chiamati Pitagorici. Nel ‘500 anche Leonardo Da Vinci si unì in parte alla causa sostenendo il fatto che un giorno gli uomini avrebbero considerato il cibarsi degli animali esattamente come il cibarsi di uomini.
Vegetarianismo come salutismo
L’ultimo step, ma non il meno importante, riguarda la salute. Negli ultimi anni infatti si è sempre più diffusa l’idea che la carne, soprattutto quella rossa, è dannosa per il benessere del corpo. L’esigenza di prendersi cura di se stessi e quindi escludere cibi industriali soprattutto a base di carne, ha portato gli uomini a consumare sempre più frutta e verdura. Dalle più moderne lotte di Veronesi e dalle ricerche effettuate da studiosi e medici, è emerso che la carne contribuisce al cancro quindi molte più persone hanno deciso di fare qualche passo indietro decidendo di tornare alle tradizioni di centinaia di migliaia di anni fa. Oggi nel mondo i vegetariani sono circa 4 milioni e nel 2050 si prospetta che arriveranno a 30 milioni.
Rebecca Romano
Un perfecto texto y bastante recomendable. Felicidades