Il Ministro Valditara condanna il boicottaggio accademico durante l’inaugurazione della 36esima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, dedicando anche una riflessione sul forte impegno contro l’antisemitismo e qualsiasi forma di discriminazione. Valditara ha sottolineato l’importanza di difendere i valori di libertà, democrazia e dialogo aperto, fondamentali per la società italiana. Il Ministro ha anche evidenziato il valore delle relazioni culturali e scientifiche con Israele, riconoscendo il contributo di questo Paese alla cultura mondiale e all’innovazione tecnologica. Inoltre, ha ricordato che tale azione non solo è moralmente sbagliata, ma può anche alimentare divisioni e odio anziché promuovere la pace e la giustizia.
Nel corso dell’inaugurazione della 36esima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha pronunciato un discorso di grande impatto, condannando con fermezza le recenti contestazioni e richieste di boicottaggio accademico e culturale nei confronti di Israele che stanno interessando diverse università italiane.
Le sue parole sono state le seguenti:
«Ho sempre detto che scienza, cultura, arte devono essere assolutamente tenute fuori dalla contesa politica. Io ritengo sbagliato che ci sia qualcuno in Italia che chieda di interrompere i rapporti scientifici con Israele e che addirittura impedisca di leggere libri di autori israeliani. Non vorrei che tornassimo al 1937-1938».
“Le università italiane – ha affermato Valditara – sono da sempre fucine di pensiero libero e confronto aperto. Non possiamo permettere che ideologie di stampo antisemita e intollerante si insinuino all’interno dei nostri atenei, minando i valori di pluralismo e dialogo che sono alla base della nostra democrazia.”
Il Ministro ha sottolineato l’importanza del mantenimento di relazioni culturali e scientifiche con Israele, un Paese che vanta una ricca tradizione letteraria e filosofica, nonché un’industria tecnologica all’avanguardia. “Il boicottaggio di Israele – ha proseguito Valditara – non solo è moralmente sbagliato, ma è anche controproducente. Non serve a promuovere la pace e la giustizia, anzi, rischia di alimentare odio e divisione.”
Valditara ha poi rivolto un appello agli studenti e ai docenti italiani, invitandoli a reagire con fermezza a ogni forma di intolleranza e discriminazione. “Le università italiane – ha concluso il Ministro – devono essere luoghi di incontro e confronto, non di divisione e odio. Dobbiamo difendere con tenacia i valori di libertà e democrazia che sono alla base della nostra società.”
Le parole del Ministro Valditara sono state accolte con un caloroso applauso da parte del pubblico presente al Salone del Libro, che ha mostrato così il proprio sostegno al dialogo e alla cooperazione tra Italia e Israele.
Un segnale forte contro l’antisemitismo
L’intervento di Valditara rappresenta un segnale forte contro l’antisemitismo e le tendenze di boicottaggio nei confronti di Israele che, purtroppo, stanno prendendo piede in alcuni ambienti universitari italiani. Il Ministro ha dimostrato con chiarezza che il governo italiano non intende tollerare simili atteggiamenti, che vanno contro i principi fondamentali della nostra Costituzione e della convivenza civile.
L’importanza del dialogo con Israele
Le parole di Valditara sono particolarmente importanti in un momento in cui le relazioni tra Italia e Israele sono al centro di un acceso dibattito. Il Ministro ha sottolineato l’importanza del dialogo e della cooperazione tra i due Paesi, che condividono valori comuni e che possono trarre reciproco beneficio da una maggiore collaborazione in diversi settori.
Un monito per le università italiane
L’intervento del Ministro Valditara rappresenta anche un monito per le università italiane, che devono essere luoghi di apertura e confronto, non di divisione e odio. Le università hanno il dovere di promuovere i valori di tolleranza, rispetto e inclusione, e di contrastare ogni forma di discriminazione, compreso l’antisemitismo.
Un messaggio di speranza per il futuro
Le parole di Valditara offrono un messaggio di speranza per il futuro. Il Ministro ha dimostrato che l’Italia è un Paese che crede nel dialogo, nella cooperazione e nella difesa dei diritti umani. Un Paese che non si lascerà intimidire da chi vorrebbe diffondere odio e divisione.