Un medico di Milano è stato radiato dall’albo per le sue posizioni contrarie ai vaccini. Si tratta di Dario Miedico, un medico legale il cui nome figurava tra quelli dei 153 firmatari di una lettera in cui vari medici erano concordi nell’esprimere delle perplessità sulle vaccinazioni pediatriche.
Prima di lui, era toccato al dottor Roberto Gava, radiato alcuni mesi fa dall’Ordine di Treviso. Stessa sorte, quindi, anche per il dottor Miedico, radiato dall’Ordine dei medici di Milano con decisione unanime della commissione disciplinare.
A pochi giorni dalla decisione del governo di rendere obbligatorie le vaccinazioni (pena l’impossibilità di frequentare la scuola, multe salatissime e perdita della potestà genitoriale) ecco che viene inflitta la sanzione massima a un medico le cui posizione contrarie ai vaccini sono note da tempo.
Ma Dario Miedico non si arrende. Come il collega Roberto Gava, ha annunciato che farà ricorso contro la decisione presa dall’Ordine. E ha spiegato
“Colpirne uno per educarne cento, questo hanno fatto”.
Vaccini: Dario Miedico radiato dall’albo perché contrario alle vaccinazioni pediatriche
Dario Miedico è un medico legale di Milano che quest’oggi è stato radiato dall’Ordine dei medici di Milano. Ascoltato lo scorso sabato 20 maggio, la commissione disciplinare non ha avuto dubbi sulla sanzione da imporgli.
Le posizioni del dottor Miedico riguardo i vaccini sono ben note. Da anni il medico partecipa a numerosi incontri e convegni contro l’obbligo vaccinale. In diverse occasioni, Miedico ha ribadito che i vaccini hanno influito, ma non sono all’origine della scomparsa di alcune malattie, come il vaiolo e la poliomielite. Solo un anno fa ha affermato di non essere convinto dell’affermazione che “i benefici dei vaccini siano superiori ai rischi“.
Molti forti le sue critiche verso le vaccinazioni e soprattutto sul progetto di renderle obbligatorie. Riguardo poi i presunti legami tra i vaccini e l’autismo, Miedico ha affermato
“Dovreste ben sapere con quale potenza le ditte farmaceutiche colpiscono chi minaccia i loro enormi interessi economici, in questo caso legati alla vendita dei vaccini. In qualità di medico legale, da oltre vent’anni mi occupo di effetti avversi da vaccinazioni, sono stato consulente in decine e decine di cause, assistendo anche gratuitamente famiglie di minori colpiti da danni devastanti, ottenendo peraltro moltissime vittorie nei tribunali”.
Ma le posizioni di Miedico hanno evidentemente oltrepassato il limite per l’Ordine dei medici di Milano, che ha deciso di radiarlo. Restano però ancora da valutare le situazioni degli altri medici firmatari della lettera inviata nel 2015 al Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. In particolare, nel testo veniva contestata la proposta di un piano di vaccinazioni pediatriche di massa. Tutto ciò sulla base di dubbi circa la loro sicurezza.
Il Presidente dell’Ordine dei medici di Milano, Roberto Carlo Rossi ha spiegato
“Sia il testo posto alla nostra attenzione che il numero di colleghi iscritti all’Ordine milanese presenti fra i firmatari hanno una mole importante. Nella lettera è stata inserita una grande quantità di dati di carattere scientifico. Sono più di 10 pagine fitte di concetti complessi. E bisognerà entrare nel merito. Nelle segnalazioni ricevute si lamenta che all’interno del documento sono contenute affermazioni non rispondenti a verità scientifica”.
La sensazione è che stia per avere inizio un “maxi-processo” a tutti i medici contrari alle vaccinazioni. Ovviamente è improbabile che si possa attuare una radiazione di massa. Soprattutto considerando che dei 153 firmatari della lettera, 17 sono degli esperti di Milano. Ecco perché alla fine saranno puniti soltanto i medici le cui idee no-vax sono state espresse con più forza. E a torto o ragione, Miedico ha aperto le danze.