I dati che parlano di come sta cambiando il modo in cui ovunque nel mondo si utilizzano i supporti mobili sono sorprendenti.
Secondo i dati elaborati dal servizio di analisi SimilarWeb e riportati da StoneTemple, ormai la maggior parte del traffico che naviga su internet lo fa non più attraverso il pc, ma attraverso smartphone e tablet.
Secondo lo stesso sito, la percentuale di traffico via questi supporti dovrebbe aver raggiunto i 2 / 3 entro la fine del 2018.
Non solo, ma è cresciuto anche il tempo che gli utenti dei supporti mobili passano sulle pagine web. Questo significa che se fino a un paio di anni fa si navigava sul web da cellulare o tablet in modo rapido, per controllare velocemente un’informazione, ad esempio, oggi lo si fa come lo si faceva con il computer. Leggendo articoli, scorrendo pagine di prodotti sui portali di shopping online e via dicendo.
Ma cosa accade in Italia? Il nostro paese ha una vera e propria passione per i cellulari. Secondo i dati riportati da Wired, siamo infatti il terzo paese al mondo per penetrazione di questa tecnologia rispetto alla popolazione, dietro solo a Corea del Sud e Hong Kong. L’83% degli italiani ha un cellulare. Del resto, basta guardarsi intorno. Sono pochissimi gli italiani che non hanno un cellulare: praticamente solo le persone molto anziane e i bambini molto piccoli.
Nonostante questo, siamo piuttosto indietro rispetto allo shopping online sul cellulare o al mobile banking (cioè all’uso di strumenti bancari via mobile). Rispettivamente, queste due tecnologie hanno una penetrazione del 24% e del 23%. Però su 34 milioni di utenti social nel nostro paese, 30 milioni accedono anche via mobile.
Insomma, gli italiani usano gli smartphone soprattutto per telefonare, chattare e stare sui social. Ma non solo: un’altra attività che va molto forte nel nostro paese è quella del gioco. Gli italiani amano giocare tramite cellulare. Lo fanno sia i giovani e giovanissimi, che gli adulti e anche molte persone di età più avanzata.
E nel mondo del gioco, va molto forte anche il settore del gambling. Secondo l’analisi del Politecnico di Milano, nel 2017 gli italiani hanno speso per scommettere online 1,38 miliardi di euro. Quasi quanto la somma di quello che hanno speso per andare al cinema, al teatro e allo stadio. E la fetta di scommesse che viene effettuata da supporto mobile continua a crescere. Questo è supportato anche da dati forniteci dal sito di roulette online roulette-on-line.it. Secondo roulette-on-line.it, la quota di utenti mobili del sito è aumentata enormemente nel 2018, e il gennaio del 2019 è stato il primo mese in cui gli utenti mobili che hanno visitato il sito sono stati di più di quelli da pc. Ormai rappresentano il 51% del totale.
Dunque noi italiani dimostriamo di essere un paese legatissimo ai cellulari, che per certi versi però usiamo diversamente rispetto a molti altri paesi. Meno per fare compere e altre attività finanziarie, più per stare sui social e giocare.