Uomo si schianta con la tuta alare dopo un volo di 200 metri

tuta alare

Un uomo si è schiantato dopo essersi lanciato dalla cima della Busazza con la tuta alare: morto un turista inglese in circostanze ancora del tutto ignote

La tragedia si è verificata intorno alle 11:00 di questa mattina dopo che l’uomo si era lanciato da una montagna nel bellunese con la tuta alare

Un ennesimo volo tra le montagne è costato la vita a un turista inglese sulle montagne nel bellunese. Dopo essere salito sulla cima della montagna della Busazza, nel comune di Taibon Agordino, in provincia di Belluno. Un base jumper ha perso la vita, schiantandosi, in un drammatico incidente dopo essersi lanciato con la tuta alare.

La vicenda e la ricostruzione dei fatti

Il nome della vittima è Haggarty Robert Noman, un turista inglese amante della montagna e dei lanci con la tuta alare. Il base jumper, il prossimo 20 luglio avrebbe compiuto 49 anni. Dopo essere salito sulla cima della montagna, l’uomo si sarebbe lanciato dalla stessa prima di schiantarsi al suolo. Alloggiava presso un rifugio in montagna insieme a un gruppo di 25 persone con le quali condivideva le sue stesse passioni.




Dopo essersi lanciato, l’uomo si sarebbe schiantato con la sua tuta alare circa 200 metri più in basso su una roccia. A 2.894 metri d’altezza, l’uomo ha azzardato il volo che gli è stato fatale. A lanciare l’allarme sarebbero stati due testimoni, un alpinista e un escursionista, che avrebbero visto l’uomo precipitare fino a schiantarsi.

L’allarme è stato immediatamente colto dall’unità operativa del 118 che ha inviato sul posto l’eliambulanza. All’arrivo dei soccorsi, l’uomo era già deceduto. Il corpo è stato trasportato a Capanne Trieste, dove è stato affidato ai carabinieri e all’agenzia funebre.

Una passione, quella di Haggarty Robert Noman, che è costata la vita a lui e a tanti altri che, come lui, hanno sfidato la sorte.

Maria Giovanna Campagna
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