Sawyer Valentini, ragazza di Boston vittima di stalking interpretata da Claire Foy di The Crown è la protagonista di Unsane di Steven Soderbergh.
Segnata dal trauma irrevocabilmente, Sawyer entra un una spirale di distruzione sapendo che il suo mostro l’ha seguita dopo il suo trasloco. In preda a paranoia nel pieno stile Gaslight di Cukor, la giovane si ritrova in un ospedale psichiatrico dove abusi e prepotenze puntano a distruggerla totalmente, lontana dalla madre e col sospetto che lo stalker sia uno dei medici.
Il film è stato interamente girato con iPhone 7 plus, sulla base di una sceneggiatura di James Greer e Jonathan Bernstein. Le riprese sono avvenute totalmente in segreto, con Soderbergh che avrebbe voluto utilizzare uno pseudonimo per le riprese e che alla fine non si è fermato dal firmare il film con il suo vero nome.
La psicopatia ed il femminile non sono nuovi per Soderbergh: li aveva già esplorati anche se con più gli accenti del thriller che dell’horror con Rooney Mara e Channing Tatum in Effetti collaterali del 2013. Ora entra dentro la tematica dello stalking con un cast in cui, oltre alla Foy si avrà sempre la britannica Juno Temple, Jay Pharoah, Amy Irving, Joshua Leonard nel ruolo dello stalker della protagonista.
La musica è affidata a Thomas Newman, creatore delle musiche di Skyfall. Il film inoltre è stato presentato alla Berlinale con buon successo di critica ed uscirà negli Stati Uniti il 23 marzo 2018. Per l’Italia bisognerà attendere quest’estate, a giugno.
Vedremo solo allora che cosa è riuscito a fare Soderbergh, che ha portato la grammatica filmica in una nuova piattaforma peraltro mainstream. La Foy si sta scrollando bene il ruolo di Elisabetta II. La ritroveremo nel ruolo di Lisbeth Salandere e come moglie di Neil Armstrong nei suoi prossimi film.
Antonio Canzoniere