Università di Genova: cinque arresti per appalti truccati. Il rettore: ” Una dolorosa vicenda”

Fonte unige.it

Cinque persone sono finite in manette questa mattina nel capoluogo ligure con l’accusa di truffa aggravata ai danni dell’Università di Genova, corruzione e turbativa d’asta tramite l’emissione e l’utilizzo di falsi in atti pubblici. Il quintetto aveva escogitato il modo di far risultare come regolarmente eseguiti lavori e piccole opere di ristrutturazione, che in realtà non avevano mai visto alcuna realizzazione, riuscendo così a dividersi la somma non spesa. Sono tre imprenditori e due dipendenti pubblici -il capo del Settore interventi ordinari e l’impiegato del Settore spese in economia dell’Area conservazione edilizia – ad aver ricevuto alle prime luci dell’alba la visita dei finanzieri, che hanno eseguito il provvedimento di custodia cautelare emesso nei loro confronti e una serie di perquisizioni.

Il blitz compiuto dalla Guardia di Finanza al sorgere del sole, ha posto la parola fine, ad una lunga e complessa indagine, denominata “Macchia Nera”, che da tempo impegnava gli investigatori.

Il Magnifico Rettore dell’Università di Genova Paolo Comanducci, ha diramato un comunicato in cui ha voluto sottolineare la serietà dell’istituzione universitaria genovese e di tanti altri dipendenti che quotidianamente lavorano all’interno della struttura:

“Questa circostanza ha dimostrato che la nostra Istituzione possiede forti anticorpi contro ogni atto illecito, rappresentati non solo dalle efficaci procedure di controllo interno, ma soprattutto dall’onestà e integrità delle colleghe e dei colleghi che lavorano quotidianamente con dedizione e alto senso istituzionale al servizio degli studenti e dell’intera collettività, per generare e trasmettere cultura e conoscenza scientifica“.

La comunicazione contiene parole intrise di profonda amarezza riguardo ai fatti accaduti, che hanno visto, suo malgrado coinvolta l’Università di Genova e il rettore non cela quella che è la sua preoccupazione in merito alla possibilità che possano accadere episodi similari:

“Questa dolorosa vicenda rappresenta anche un’opportunità per invitare tutta la Comunità Accademica a prestare la massima attenzione rispetto al verificarsi di eventuali episodi analoghi, nella consapevolezza che ogni segnalazione verrà tutelata con la massima riservatezza, anche in virtù delle normative recentemente approvate.”

Accorati i ringraziamenti di Comanducci ai finanzieri e un plauso al loro costante lavoro, atto troppo spesso ad estirpare il marciume della parte corrotta della società.

 

 

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