Cipro è l’ultimo dei Paesi membri dell’UE ad allinearsi alla normativa europea in materia di gioco d’azzardo. Seppure infatti non esista una normativa comunitaria sul gioco d’azzardo, nel 2013 è stata approvata una risoluzione il cui perno centrale era la protezione dei giocatori, attenzione sottolineata anche in una successiva raccomandazione del 2014 dedicata in particolare al gioco online.
Anche se agli Stati membri vengono garantite ampie libertà di manovra per quanto riguarda la regolamentazione interna del gioco d’azzardo, aspetti quali la salute dei cittadini, la protezione dei minori ed il gioco responsabile devono essere sempre garantiti, anche a scapito della libertà di stabilimento e di prestazione di servizi.
Il percorso compiuto dalla piccola repubblica mediterranea è stato lungo ed accidentato, ma finalmente il progetto di legge presentato dalle autorità cipriote ha ricevuto l’approvazione dell’Europa.
L’iter era iniziato lo scorso giugno, quando Cipro aveva inviato il suo disegno di legge in materia di gioco d’azzardo alla Comunità Europea. Tale proposta conteneva due emendamenti alla precedente regolamentazione del 2012, volti a sanare le esistenti infrazioni alla vigente normativa europea. Le violazioni che erano state identificate riguardavano soprattutto il regime di libera concorrenza ed in particolare evidenziavano un trattamento differente tra OPAP Cyprus, la sezione cipriota di una società greca di gioco d’azzardo, e altri operatori del mercato.
Tuttavia, anche il nuovo disegno di legge non era stato considerato soddisfacente e sia Malta che la Comunità Europea avevano espresso opinioni negative spingendo Cipro ad un’ulteriore revisione della legge.
A gennaio di quest’anno Cipro ha quindi presentato un nuovo progetto di legge nel quale, come richiesto dall’UE, sono stati rafforzati gli aspetti di protezione dei cittadini e i vari meccanismi di controllo e di vigilanza sui soggetti attivi nel mercato.
Nella nuova versione, fornitori e servizi offerti sono sottoposti a due livelli di controllo: un controllo ex-ante, cioè preventivo, esercitato da un comitato composto da tre stati membri dell’Unione ed un controllo a posteriori, in mano all’Autorità Nazionale delle Scommesse (NBA). Inoltre, come già avviene per i gestori di casino online in Italia, ogni fornitore di servizi verrà selezionato sulla base di una rigida procedura il cui obiettivo è chiaramente quello di garantire la legalità e proteggere al massimo gli utenti.
Tutti gli operatori di gioco d’azzardo attivi nel mercato cipriota saranno obbligati a versare allo Stato una tassa mensile calcolata in base dei profitti lordi ottenuti e a versare una ulteriore somma che verrà destinata ad attività di interesse pubblico e sociale. La bozza di legge include anche norme specifiche per quanto riguarda il gioco terrestre, con una rigorosa regolamentazione della gestione delle agenzie di scommesse e dei servizi di gioco d’azzardo. Infine, viene riconosciuta alla NBA l’autorità di avviare procedimenti disciplinari ed imporre sanzioni pecuniarie agli operatori che non rispettano la legge. Nello spirito europeo, sono state anche rafforzate le misure di protezione dei consumatori.
Seguendo le procedure comunitarie in materia di notificazione, il disegno di legge cipriota ha dovuto attendere gli obbligatori 3 mesi di stand-still prima di poter essere trasformato in legge dello Stato. L’attesa è terminata lo scorso due aprile e, poiché nessuno Stato membro ha presentato parere contrario, Cipro può considerare questa versione del suo disegno di legge come approvata e spetterà ora al suo parlamento trasformarla in normativa vigente.