Berlino subisce un pesante rimprovero da parte dell’UNICEF, le condizioni in cui moltissimi bambini vivono all’interno dei campi profughi sembrano non essere adeguate.
La vita dei piccoli profughi non risulta sufficientemente tutelata e gli abusi che questi bambini subiscono sono molteplici.
Anche i diritti più elementari risultano difficili da realizzare: spesso l’assistenza medica e le cure si rivelano misere ed inadatte. Gravi mancanze si osservano anche in riferimento all’istruzione, l’inaccessibilità agli insegnamenti si verifica spesso, con una durata che si protrae anche per mesi.
Sono moltissimi i minori che giungono in Europa senza alcun adulto ad accompagnarli; sono soli con la responsabilità della loro stessa vita, con le speranze di un’intera famiglia a incoraggiare il loro cuore intimorito.
Solo in Germania risulta che siano scomparsi circa 6.000 bambini, spariti nel nulla dai campi profughi o dai centri d’accoglienza.
Molti di loro forse sono scappati nella speranza di trovare un appoggio più sicuro, considerando che l’attesa per essere riconosciuti come rifugiati è piuttosto lunga e vi è sempre il rischio concreto di essere rispediti proprio lì da dove si è fuggiti.
Lo sforzo che varie organizzazioni e gli stessi Stati stanno compiendo nel tentativo di offrire una quotidianità quanto più sicura possibile e una continuazione degli studi e dei percorsi formativi che questi bambini hanno intrapreso nel loro rispettivo Paese è certo ragguardevole, tuttavia sembra non bastare.
I pericoli che i minori incontrano non hanno certo fine con la conclusione del loro travagliato viaggio, i rischi gli accompagnano sempre, anche nei centri d’accoglienza.
L’emergenza profughi che si è fatta sempre più allarmante e preoccupante vede questi bambini come le maggiori vittime delle politiche spesso inadeguate che gli Stati ospitanti adottano per fronteggiare questa situazione.
Le guerre non distruggono solo il presente di milioni di persone, ma il futuro di tutti quei piccoli ragazzini che si ritrovano in balia degli eventi senza più alcuna certezza; la loro infanzia viene annichilita e il loro avvenire rischia di essere spazzato via da eventi molto più grandi di loro.