Colorato, leggero, fiero. La sua casa è il cielo e il vento ne costituisce lo spirito. Riecheggiano ricordi d’infanzia e porta via con sé desideri d’evasione e sogni di viaggi. Forse un po’ per tutti noi l’aquilone rappresenta un simbolo, una speranza di vita e una promessa di libertà.
E come sarebbe vederne tanti tutti insieme, cosa si proverebbe a far volare il proprio insieme a centinaia di altri oggettini colorati che svolazzano qua e là nel blu? Uno spettacolo simile può essere alla portata di tutti, precisamente dal 22 aprile al 1° maggio 2016 sulla spiaggia Pinarella di Cervia (Ravenna), dove quest’anno ritorna il Festival Internazionale dell’Aquilone, alla sua 36esima edizione.
L’evento, organizzato da Artevento, è gratuito e vedrà esibirsi centinaia di artisti provenienti dai 5 continenti, che faranno volare nel cielo le loro creazioni più bizzarre. È dal 1981 che, ogni primavera, il Festival dell’Aquilone si presenta come il teatro ideale di un grande incontro multietnico: è la festa dei colori, della fantasia e della fratellanza fra i popoli che, accomunati dalla creatività artistica, celebrano la filosofia della pace e il rispetto della natura.
Si tratta di una tradizione ultra trentennale fatta di sogni affidati al vento e di promesse di libertà in attesa di riscatto. Lungi dall’essere solo un gioco per bambini, l’aquilone racchiude in sé quell’energia e la spontaneità che accomunano tutti noi, seducendo sognatori di ogni età.
Il Festival dell’Aquilone di Cervia, oltre ad offrire una panoramica completa sulle diverse discipline dell’aquilone e ad introdurre il pubblico italiano alle curiosità delle sue più remote tradizioni, si presenta come un poliedrico work in progress, un’opera aperta che ha per cornice il cielo e che si esprime anche mediante la musica, il teatro, la danza, la pittura e la scultura.
L’evento è l’occasione ideale anche per conoscere i più creativi artisti del vento, ammirare le performance dei campioni di volo acrobatico, i maestri del combattimento, gli atleti del power kiting e del kite surf, gli avventurosi interpreti della fotografia aerea e persino gli scienziati che in esso intravedono una possibile fonte di energia alternativa.
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