Un modello “simil embrionale” imita le fasi cruciali dello sviluppo umano
Utilizzando cellule staminali umane, i ricercatori dell’University of Cambridge hanno sviluppato un modello “simil embrionale” che ha permesso di osservare per la prima volta le prime fasi dello sviluppo umano.
Lo studio, pubblicato su Nature, è stato condotto dal team di ricerca di Alfonso Martinez Arias e Naomi Moris del Dipartimento di Genetica dell’University of Cambridge.
Fino ad ora, nessuno ha mai osservato direttamente questo tipo di sviluppo embrionale umano a causa delle restrizioni etiche sull’uso degli embrioni umani nella ricerca. La ricerca sugli embrioni umani, che può avvenire solo su licenza nel Regno Unito, ha un limite di 14 giorni. Attualmente è illegale tenerli in vita in un laboratorio per più di due settimane dopo la fecondazione.
Durante le prime fasi dello sviluppo, l’embrione umano si ripiega su sé stesso per formare una struttura a tre strati. Questo processo è noto come gastrulazione. Successivamente gli strati formano i diversi tipi di tessuto presenti nel corpo umano. La gastrulazione di solito inizia circa 14 giorni dopo la fecondazione, quindi gli scienziati non stati in grado di osservare i meccanismi di questo processo.
Si ritiene che i difetti alla nascita abbiano origine durante questo periodo cruciale di sviluppo. I ricercatori credono che il loro modello potrebbe aiutare a far luce sulle cause dei difetti alla nascita e su altri problemi medici come infertilità e aborto spontaneo.
Produzione di gastruloidi umani
Il team di Moris e Arias ha trovato il modo di generare i cosiddetti gastruloidi. È stato scoperto precedentemente che il trattamento di una colonia compatta di cellule staminali embrionali di topo con alcune sostanze può indurre la colonia stessa a formare strutture tridimensionali che imitano spontaneamente il processo di gastrulazione. Nello studio pubblicato su Nature i ricercatori hanno replicato questo esperimento usando però cellule staminali umane. Sebbene i gastruloidi mostrassero componenti rudimentali di un cuore e un sistema nervoso, mancavano delle caratteristiche cerebrali e dei tessuti necessari per l’impianto nell’utero, e quindi non potevano svilupparsi in feti vitali. Pertanto il modello è conforme agli attuali standard etici.
I gastruloidi ottenuti mostravano alcune caratteristiche chiave di un embrione di 21 giorni. Hanno raggiunto questo stadio dopo solo 72 ore e sono sopravvissuti per non più di 4 giorni.
I ricercatori hanno studiato i geni espressi nel modello ottenuto. Hanno osservato la presenza di processi che danno origine a importanti parti del corpo umano come muscoli toracici, ossa e cartilagine.
Questo modello gastruloide deve essere convalidato, il che potrebbe richiedere un tempo maggiore per l’ottenimento di un numero di embrioni necessari. Ciò non può essere fatto nel Regno Unito e in molti altri paesi per motivi legali, poiché attraverserebbe il limite di 14 giorni.
Lisa Frisco