L’alluminio trasparente esiste. Molti di voi ricorderanno il nome di questo materiale perché citato in qualche episodio della saga “Star Trek“.
Ebbene finalmente avremo la possibilità di utilizzarlo nella realtà. Gli scienziati dell’Università di Ricerca Nucleare di Mosca (MIFI), in collaborazione con l’Università Statale, l’Istituto di Scienza dei Materiali e l’Istituto di Metallurgia, hanno prodotto lo stesso materiale utilizzato per le finestre del vascello Klingon, il millantato alluminio trasparente. Questo grazie a un nuovo metodo tecnologico, chiamato “sinterizzazione al plasma“.
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Fonte: YT Sintercer Project
Di cosa si tratta? Lo “spark plasma sintering” è un nuovo tipo di sinterizzazione, il quale presuppone innanzitutto una fase di pressatura a caldo. Piccole scariche elettriche vengono poi rilasciate tra lo stampo e la preforma, sulle quali si trova il materiale. L’impulso di corrente ha come conseguenza il rapidissimo riscaldamento dell’alluminio. Alla fine del processo il metallo subisce una trasformazione delle caratteristiche meccaniche, tra cui la resistenza.
In realtà materiali simili all’ossinitruro di alluminio (ALON), questo il suo nome specifico, esistono da tempo e sono impiegati in tanti settori ingegneristici. I ricercatori russi hanno drasticamente ridotto il ciclo di lavoro necessario per la sua realizzazione. Questo significa riduzione dei tempi e dei costi per la produzione dell’ALON.
Ma quali sono le proprietà di questo nuovo materiale? Secondo quanto affermato dal ricercatore Nikita Rubinkovsky, l’ossinitruro di alluminio supererebbe, in resistenza, tutti gli altri materiali trasparenti finora realizzati, persino il vetro al quarzo e quello alluminosilicato. Inoltre l’ALON è in grado di tenere a una temperatura pari a 2100 gradi Celsius.
La produzione in larga scala di questo nuovo metallo permetterebbe la risoluzione di un gran numero di problemi tecnici. Basti pensare che nel settore delle blindature, la parte debole è proprio quella trasparente. Lo stesso discorso vale per quanto riguarda gli oblò dei vettori, sia terrestri che spaziali. Quella che può apparire come una semplice invenzione, in realtà, è un passo in avanti notevole nel settore metallurgico. I russi, in questo senso, puntano su un progetto ambizioso, quello di vedere il progresso tecnologico anche attraverso un materiale “povero” come l’alluminio, tanto più adesso che è diventato anche trasparente.
Giuseppe Bua