Un femminicidio ogni tre giorni non basta a Luca Valentini

Luca Valentini www.ultimavoce.it

Presidente Meloni che cosa aspetta ad espellere dal suo partito Luca Valentini, responsabile per Fratelli d’Italia del dipartimento arte, musica e spettacolo del circolo Città di Trento.

Questo individuo sulla sua pagina di Facebook in un post ha scritto:

” Posso dire che due palle con ste propagande per la violenza verso la donna?
Sembra sia tutto a senso unico. Se gli uomini sono così tremendi, scopatevi i cavalli “

Il machista poi ha cancellato il post ma dovrebbe sapere che verba volant, scripta manent.

Bene, dopo che queste parole sono state condannate dal coordinatore regionale Alessandro Urzì:

“Parole inaccettabile e incompatibili con Fratelli d’Italia, chi non lo capisce si pone fuori dal nostro partito”.

Il misogino in un’intervista si arrampica sugli specchi.

Farfuglia delle parole: la difesa per i maschi divorziati, buttate fuori di casa, che non possono vedere i loro figli.
La difesa dei maschi picchiati dalle moglie, molestati nelle discoteche dalle donne, che subiscono maldicenze, botte e pedinamenti ed afferma:

“Il tipo di violenza che esercita la donna può essere devastante per la mente maschile.”

Forse il misogino Luca Valentini ha subito violenza da qualche sua ‘camerata’, forse l’ha così devastato da scrivere quelle parole becere, misogine sulle donne?

Parole terribili, quelle che ha scritto il signor Valentini non c’è un partito di centrosinistra o di sinistra o un sindacato, o un’associazione di donne che quereli questo individuo?

Un femminicidio ogni tre giorni non basta al Valentini, ha bisogno che le donne siano relegate a casa, e che magari appena rincasato, la moglie si faccia trovare con le pantofole in una mano e nell’altra la giacca da camera, per omaggiare il padre padrone che ritorna dal lavoro, e soddisfare insieme ai figli ogni suo desiderio.
Cena pronta, donna non seduta a tavola, ma in piedi a versare il vino, a togliere il piatto e magari ad imboccarlo.

Dio, Patria e Famiglia niente da dire signora Meloni lei che è stata la prima donna in Italia a diventare Presidente di un partito?
Non ha nulla da dire lei che oltretutto ha una bambina? Non si sente offesa?

Magari, forse no, lei è per la famiglia tradizionale, sotto le righe è anche contro l’aborto, ma non tanto sotto le righe, lo fa capire in quel suo libro dove parla che lei è  figlia di un aborto che sua madre alla fine non ha fatto.

Signora Meloni e signor Crosetto, cavaliere a spada tratta della Presidente, la realtà è che a voi piace tanto mettere in pratica le parole del Dux: ‘Dio, Patria e Famiglia.’

Santina Sconza

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