Una barca tutta al femminile, che mette insieme alcune delle veliste più forti del mondo, con l’obiettivo di vincere, ma anche di sensibilizzare l’opinione pubblica lanciando un messaggio forte sui problemi ambientali. E’ questo il senso del progetto Golfo di Trieste, creato in vista della Barcolana, la storica regata che domenica vedrà lo svolgimento della sua cinquantunesima edizione.
UN’ITALIANA AL COMANDO
A guidare l’imbarcazione, un Maxi 90 lungo oltre 27 metri e largo quasi 6, sarà Francesca Clapcich, una delle veliste azzurre più titolate, che avrà il ruolo di skipper. La trentunenne triestina vanta un palmares di tutto rispetto, con due partecipazioni olimpiche (Londra 2012 e Rio 2016), una presenza alla Volvo Ocean Race, nell’edizione 2017-2018, e un titolo mondiale nella classe 49FX conquistato nel 2015 in coppia con Giulia Conti.
Proprio la Conti, romana di 33 anni, ricoprirà il delicato ruolo di tattico. Al timone ci sarà l’americana Sally Barkow, 39 anni, campionessa del mondo di match race, mentre la britannica Libby Greenhalgh sarà il navigatore. Complessivamente l’equipaggio di Golfo di Trieste sarà composto da 21 atlete, provenienti da sette nazioni (Italia, Svizzera, Olanda, Gran Bretagna, Slovenia, Usa e Nuova Zelanda) che mettono insieme un bottino di otto mondiali, otto europei, nove titoli nazionali, sette partecipazioni alla Volvo Ocean Race e sei titoli iridati di match race.
IL SENSO DEL PROGETTO
L’obiettivo di Golfo di Trieste non sarà solo quello di conquistare la regata, per la quale è tra le imbarcazioni favorite, ma anche accendere i riflettori su temi importanti come la sostenibilità sociale e quella ambientale, promuovendo un vero e proprio vento di cambiamento (come da sottotitolo del progetto, wind of change) nel modo di pensare e di agire delle persone.
La skipper Francesca Clapcich ha presentato così l’iniziativa:
Questo progetto nasce da un’idea di Claudio De Martis e Furio Benussi. Molte di noi hanno già avuto modo di gareggiare insieme durante l’anno. Tengo molto a sottolineare come tutto il team è impegnato sul tema della sostenibilità ambientale, argomento sul quale coinvolgeremo concretamente la maggior parte del pubblico di appassionati di mare.
L’equipaggio sarà presente, nelle prossime settimane, anche ad altri due appuntamenti in programma a Venezia: la sesta edizione della Venice Hospitality Challenge, il 19 ottobre, e la dodicesima Veleziana, il giorno successivo.
DINO CARDARELLI