Un caffè di Londra, situato nella centrale stazione della metropolitana “Old Street” vendeva un frullato dal nome “Nutzy”, con una svastica disegnata sulla sua confezione. Questo frullato, al gusto di burro d’arachidi e nocciola, era in vendita presso il negozio “Nincomsoup” di Londra. Esso è stato immediatamente tolto dagli scaffali dopo che una cliente di origine ebrea se ne è accorta e si è lamentata, poiché la bottiglietta lanciava un messaggio razzista nei confronti del popolo ebreo.
La cliente ha dichiarato di avere notato lo smoothie il 16 novembre e di avere immediatamente chiesto dovute spiegazioni a riguardo. Quando ha chiesto informazioni al direttore del bar, egli ha risposto che si trattava di un simbolo hindu di prosperità, lo swastika. Ma questo simbolo hindu è al contrario rispetto a quello mostrato sulla bottiglietta del frullato, sulla quale era disegnata una vera e propria svastica nazista. La cliente ha inoltre precisato di avere perso la sua famiglia sotto il nazismo e si è sentita rispondere: “Londra è una città libera”.
Dopo le polemiche che si sono scatenate contro il locale, un membro dello staff ha dichiarato che loro non avevano intenzione di offendere nessuno, tanto meno di lanciare un messaggio razzista. Difatti, il nome “Nutzy” sarebbe solamente un gioco di parole con il termine “nuts” (parola che in inglese significa nocciole e che ricorda molto, per assonanza, la parola “nazi”). La donna di origine ebrea, che per prima ha notato il frullato ha dichiarato: “Ho lasciato il negozio in lacrime, perché tutto questo mi ha fatto capire quanto antisemitismo e fascismo esista ancora nel mondo. Quell’uomo, non ha avuto nessuna vergogna nel dirmi che non avrei dovuto sentirmi offesa da quello che ho visto, quando invece l’uso della svastica e il nome del frullato non erano di certo una coincidenza”.
Dopo che i rappresentanti della “Campagna contro l’Antisenitismo” hanno deciso di intraprendere la via legale, il bar in questione si è scusato, accusando un maleducato impiegato, immediatamente licenziato in seguito all’incidente. Ben Page Phillips, proprietario del Nincomsoup ha dichiarato: “Tristemente, un impiegato ha pensato bene di porre accanto al nome del nostro frullato “Nutzy”, una svastica. E’ stata davvero una cosa di pessimo gusto. Le bottigliette sono state immediatamente rimosse e ovviamente l’impiegato è stato licenziato”.
Questo accaduto non è piaciuto a molti: difatti, sui social, molte persone si sono scatenate contro il bar, in seguito a ciò che è successo e al frullato in questione