Continuiamo a chiamarlo Bud Spencer

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Bud Spencer, basta già solo il nome per far partire un accenno di sorriso sul volto della maggioranza degli italiani. Da un anno però a quel sorriso si accompagna anche un po’ di nostalgia.

Funerali Bud Spencer
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Il 27 giugno 2016, l’Italia apprese della sua dipartita. D’un tratto colui che nell’immaginario collettivo era imbattibile e forte, anche se un po’ seccato, non c’era più.

Poche cose riescono a mettere d’accordo  tutti, specialmente in Italia , eppure il tributo a Bud Spencer fu unanime. Ma la notizia non si fermò ai confini nazionali, varie parti del mondo si unirono al cordoglio. Diverse personalità dello spettacolo, del cinema, della politica ebbero parole di stima e rispetto. E ovvimente l’amico e collega di una vita Terence Hill.

A un anno di distanza ci sembra doveroso, pertanto, commemorare Bud Spencer e ricordare ciò che ha rappresentato.

Carlo Perdersoli

Nato a Napoli il 31 ottobre 1929. Fu un eccellente nuotatore tanto da stabilire il record di primo italiano a infrangere la barriera del minuto netto, nei cento metri stile libero, con il tempo di 59″5 nel 1950. Partecipò a olimpiadi e a diversi campionati, vestendo con orgoglio i colori azzurri.

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Bud Spencer

Proprio l’attività sportiva gli regalò un fisico poderoso che lo fece notare dal mondo del cinema dove interpretò ruoli minori per diversi anni. Nel 1967 accettò un ruolo per un film di Giuseppe Colizzi, anche se con una certa riluttanza. Fu su quel set che conobbe un attore, ancora piuttosto sconosciuto, di nome Mario Girotti. Questo giovane esordiente, più tardi, sceglierà il nome d’arte di Terence Hill, mentre Carlo divenne Bud Spencer. I due però dovranno aspettare il film Dio perdona…Io no! per recitare in coppia da protagonisti. Tra i due cominciò, oltre che una proficua collaborazione, una indissolubile amicizia che li legherà per la vita.

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Il successo internazionale arrivò con il film western-ironico Lo chiamavano Trinità… dove, interpretando il ruolo di “bambino”, delineò quel personaggio un po’ burbero che si legò per sempre all’attore. Nella vita reale tuttavia fu sempre riconosciuto come una persona molto buona e serena.

L’attore italiano più famoso al mondo

Nel 1999 la rivista TIME, subito dopo l’oscar assegnato a Benigni, stilò una classifica sugli attori italiani più famosi al mondo e proprio Bud Spencer risultò il primo in classifica seguito a ruota ovviamente da Terence Hill.

Ebbe una vita soddisfacente e ricca di avventure come lui stesso dichiarò più volte. Negli ultimi anni lamentò di essere stato spesso snobbato dalla critica. Tuttavia ebbe sempre attestati di stima e rispetto da milioni di fan sparsi per il mondo. Basti ricordare le commoventi immagini del funerale e l’affluenza che richiamò.  Inoltre. come ha rivelato il figlio in una intervista, per commemorare il primo anniversario della sua scomparsa in Germania gli verrà dedicato un francobollo.

A questo punto la critica potrà anche storcere il naso, ma i fatti danno ragione a tutti coloro che lo hanno sempre apprezzato e sostenuto.

Un anno fa suo figlio Giuseppe comunicò al mondo la sua dipartita con queste parole: «Papà è volato via serenamente alle 18.15. Non ha sofferto, aveva tutti noi accanto e la sua ultima parola è stata “grazie”».

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A un anno di distanza vorrei concludere questo piccolo omaggio dicendo che “anche gli angeli mangiano fagioli”, ora ne sono sicuro.

 

Emanuele Algieri

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