Alcuni dei dipinti più famosi del Medioevo e del Rinascimento contengono al loro interno strani oggetti che gli ufologi interpretano come veri e propri dischi volanti. In alcune delle opere sembra che questi ufo siano effettivamente presenti. Analizziamone alcuni tra i più popolari.
Ufo all’interno dei dipinti
Uno dei dipinti di maggior rilievo nel quale è presente una rappresentazione straordinaria di uno strano oggetto volante è “La Madonna con San Giovannino”. L’opera è stata dipinta da Domenico Ghirlandaio nel XV secolo. Il dipinto lo si può ammirare dal vivo presso il Museo di Palazzo Vecchio a Firenze. L’opera rappresenta la Madonna in compagnia di Gesù e Giovanni Battista bambini. Nel cielo però fluttua uno strano oggetto molto luminoso che ha tutta l’aria di essere un disco volante. A confermare questa ipotesi è un uomo, nella parte destra del quadro, che è intento ad osservare quello strano oggetto nel cielo, il quale emana raggi dorati e luminosi.
L’Annunciazione
Un altro dipinto molto interessante è “L’Annunciazione”, pittura realizzata dall’artista Carlo Crivelli risalente al 1486. Questo dipinto è preso molto in considerazione dalle teorie elaborate dagli ufologi mondiali. Soprattutto per quanto riguarda i sostenitori della “Teoria degli Antichi Astronauti“. All’interno del dipinto è presente un oggetto circolare dal quale parte un luminoso raggio di luce che si posa direttamente sulla la Vergine Maria.
Per quanto riguarda la “Teoria degli Antichi Astronauti” questo quadro è particolarmente importante perché conferma l’enunciato secondo il quale Gesù abbia origini extraterrestri. Motivo che, inoltre, giustifica la verginità di Maria. In questo dipinto quindi, si vedrebbe esattamente quello che secondo gli ufologi è realmente accaduto. Un “angelo” venuto dal cielo, ha fecondato la Vergine Maria con un raggio di luce “divino” che, in questo caso, arriva da un disco volante. Gli scettici, ovviamente non confermano questa ipotesi e descrivono l’oggetto come un’interpretazione artistica di Dio circondato dagli angeli.
Altre opere
Un’altra opera d’arte davvero insolita è l’arazzo creato nell’anno 1538. L’opera si chiama “Il trionfo dell’estate” ed è attualmente esposta al museo cittadino di Bayerisches Nationalmuseum a Monaco. L’arazzo raffigura l’ascesa al potere di un sovrano, ma nella parte alta a sinistra si possono notare degli strani oggetti a forma di disco volante, di colore nero. La storia di questa opera d’arte è sconosciuta com’è sconosciuto, al momento, il suo autore. Anche il museo stesso non è in grado di dare una spiegazione di quell’oggetto che fluttua nel cielo.
Il Miracolo della Neve
Una delle opere più straordinarie che lasciano gli osservatori davvero increduli e a bocca aperta è “Il Miracolo della Neve” originariamente chiamato “Fondazione della Chiesa di Santa Maria Maggiore a Roma”. E’ stata dipinta dall’artista Tommaso di Cristoforo Fini, anche detto, Mascolino da Panicale intorno al 1428. L’opera è stata commissionata all’artista dal Papa Martino V Colonna destinata ad abbellire la Chiesa di Santa Maria Maggiore a Roma.
Il quadro rappresenta un evento del quale il protagonista fu Papa Liborio nel 352-366. Egli dichiarò che in sogno ricevette l’ordine da parte di alcuni angeli di costruire una nuova Chiesa nel luogo esatto dove una strana nevicata sarebbe caduta dal cielo. Il pittore tenta di descrivere al massimo del dettaglio la miracolosa nevicata che è caduta in una parte di Roma. La neve scende da alcune “nuvole” grigiastre che in realtà, se osservate bene, non sembrano affatto delle nuvole normali.
Il Battesimo di Cristo
“Il Battesimo di Cristo” è un altro dipinto decisamente ambiguo, soprattutto nella parte alta, dove è presente uno strano oggetto circolare dal quale scendono dei raggi che vanno a colpire Gesù e Giovanni Battista nello stesso momento in cui avviene il battesimo di Gesù. L’opera è stata realizzata nel 1710 dall’artista fiammingo Aert De Gelder il quale ha deciso rappresentare lo “Spirito Santo” in questa forma così insolita.
La Crocifissione di Cristo
“La Crocifissione di Cristo” è la famosissima opera situata nel monastero Visoki Decani, in Kosovo. Quest’opera è molto conosciuta soprattutto da tutti gli amanti e i credenti negli ufo. E’ impressionante come alcuni oggetti posti in alto, alle estremità del dipinto, sembrino delle vere e proprie macchine volanti al cui interno sono presenti degli uomini.
Questi, nell’affresco stanno sorvolando con grande padronanza nella guida sopra Gesù per osservarne la crocifissione. Quindi, secondo questa rappresentazione, la morte di Gesù ha avuto come testimoni due navigatori del cielo. Gli scettici invece spiegano queste due figure come il Sole a sinistra e la Luna a destra.
Rebecca Romano