Uffizi: dopo 20 anni riapre la Sala delle Carte Geografiche

La Galleria Degli Uffizi di Firenze non smette mai di sorprendere. Adesso, dopo più di 20 anni, riapre al pubblico la Sala delle Carte Geografiche , una sala davvero unica. Le sue pareti riportano affreschi di bellissime cartine geografiche dell’epoca , il suo soffitto proviene dall’abitazione romana di Ferdinando I de Medici, le sue finestre lasciano ammirare un panorama della città mozzafiato. Un luogo magico , tanto che Dario Argento lo scelse per girare alcune scene del suo film “Sindrome di Stendhal”.

La Galleria Degli Uffizi

#Uffizi

La Galleria è una delle più belle e famose di tutto il mondo , ogni giorno affollata da turisti provenienti dai più svariati paesi. Un vero gioiellino Italiano, che mette in risalto il patrimonio artistico del nostro Paese. La sala delle Carte Geografiche, è sempre stata presente all’interno del cuore della Galleria Degli Uffizi, accanto ai meravigliosi dipinti di Botticelli. Ma è stata chiusa al pubblico e nascosta in tutta la sua bellezza. Finalmente, grazie ad un investimento di circa 700 mila euro, la sala verrà restaurata e tutti potranno godere della sua bellezza con tanto di vista panoramica, grazie alle immense vetrate, dalle quali si potrà ammirare Santa Croce, Piazzale Michelangelo e l’abbazia di San Miniato al Monte.

 

 

 

La sala

Questa sala mozzafiato, è stata disegnata dal geografo del Granduca Ferdinando I de’ Medici, Stefano Bonsignori. Il suo fascino è rimasto immutato nei quattro secoli trascorsi, epoca in cui la sala era comunemente conosciuta come la Terrazza delle Carte Geografiche oppure matematiche. Le pareti, invece, sono dipinte da Ludovico Buti, con la tecnica ad olio e miniature in oro e rappresentavano , con una precisione assoluta, le cartine della Toscana e dell’Isola D’Elba. Apice di maestria.

Ferdinando I De Medici

Insomma, in questa sala il patrimonio artistico è davvero inestimabile. Tra le cartine, il soffitto è un capolavoro, trasportato direttamente dall’abitazione di Ferdinando I De Medici alla galleria. Esatto, Ferdinando lo fece smontare dalla sua dimora per rimontarlo all’interno della Galleria di Firenze. Una suggestione indimenticabile, aiutata dal paesaggio Toscano. La sala, infatti, è circondata da ampie vetrate, maestose e bellissime, dalle quali si vede molto della città. Uno spettacolo da non perdere tra arte, geografia, storia, urbanistica e , sicuramente, una bellissima emozione.

 

Mariafrancesca Perna

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