Dall’inizio del conflitto in Medio Oriente sono stati uccisi 142 dipendenti dell’agenzia ONU UNRWA. È un’agenzia nata nel 1949 per offrire aiuto ai rifugiati palestinesi fino a quando la questione della Palestina non sarà definitivamente risolta, ad oggi la risoluzione è molto lontana. In totale, 1,79 milioni di sfollati interni alla striscia, a causa del conflitto, ricevono assistenza dall’UNRWA.
L’uccisione dei dipendenti dell’agenzia ONU UNRWA
Siamo arrivati al giorno 88 della guerra a Gaza, con un bilancio devastante di più di 22.000 morti. Tra questi si registra anche l’uccisione di 142 dipendenti dell’agenzia ONU UNRWA, come la stessa agenzia riferisce nel suo update sulla situazione a Gaza con i dati aggiornati al 1° gennaio.
L’agenzia inoltre ha stimato che gli sfollati interni nella Striscia di Gaza corrispondono a 1,9 milioni, cioè l’85% della popolazione, dato che nell’ultimo periodo è stato difficile da aggiornare per l’escalation del conflitto. Di questi, 1,4 milioni al 30 dicembre erano rifugiati nelle 155 strutture gestite dai dipendenti dell’agenzia ONU UNRWA. Queste strutture si trovano in tutti e 5 i governatorati della Striscia di Gaza e 160.000 di questi sfollati si trovano nel Nord e a Gaza City.
Sono circa 400.000 le persone che si ritrovano nelle vicinanze di una di queste 155 strutture e ricevono assistenza dai dipendenti dell’agenzia ONU UNRWA. In totale, gli sfollati che in qualche modo ricevono assistenza dall’UNRWA sono 1,79 milioni.
A fine dicembre, Thomas White, il direttore dell’UNRWA, ha pubblicato su X un video che mostra l’assalto di migliaia di persone disperate a un camion di aiuti umanitari a Gaza, denunciando una situazione sempre più drammatica e ingestibile:
il 40% della popolazione è a rischio carestia. Sono necessarie forniture più regolari: è necessario un accesso sicuro e sostenibile degli aiuti ovunque, compreso il nord di Gaza
L’agenzia UNRWA in breve
L’agenzia UNRWA (United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East) è stata istituita nel 1949 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite in seguito al conflitto arabo-israeliano del 1948. L’obbiettivo era quello di fornire assistenza e aiuto umanitario ai profughi palestinesi in Medio Oriente. In teoria ha una durata limitata, esisterà fino a quando la questione della Palestina non sarà risolta, ma dal 1948 ad oggi le notizie positive sono poche considerando il conflitto odierno e i 142 dipendenti dell’agenzia ONU UNRWA uccisi.
L’agenzia UNRWA si occupa dei rifugiati palestinesi. La definizione di rifugiato palestinese per l’Organizzazione delle Nazioni Unite è la persona “il cui luogo di residenza era la Palestina tra il 1° giugno 1946 e il 15 maggio 1948, e che ha perso sia la casa che i mezzi di sostentamento a seguito del conflitto del 1948”.
L’agenzia opera nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania, in Giordania, in Libano e in Siria. I compiti dei dipendenti dell’agenzia ONU UNRWA sono molteplici, infatti i servizi garantiti dall’agenzia sono: istruzione, assistenza sanitaria, servizi di soccorso e sociali, miglioramento delle infrastrutture e dei campi, il microcredito e l’aiuto d’emergenza.
Come ricordato prima, circa 1,4 milioni degli sfollati si trovano nei campi dove sono presenti i servizi in cui lavorano i dipendenti dell’agenzia ONU UNRWA, ma le infrastrutture, come scuole e strutture sanitarie, si trovano anche al di fuori dei campi e in ogni caso tutti i servizi dell’agenzia sono a disposizione sia dei residenti sia dei non residenti dei campi.
Per quanto riguarda le risorse finanziarie, un apporto limitato proviene dalle Nazioni Unite, soprattutto per quanto riguarda i costi amministrativi, ma la possibilità di continuare a portare avanti l’aiuto umanitario e il lavoro dei dipendenti dell’agenzia ONU UNRWA, viene quasi esclusivamente dai contributi volontari di governi nazionali e regionali, fondazioni, agenzie ONU e soggetti privati. Si tratta dell’unica agenzia delle Nazioni Unite che si dedica esclusivamente ai profughi di una specifica area.