Hey David… la terza stagione di Twin Peaks si è conclusa da qualche giorno, lasciando un buco nel palinsesto televisivo mondiale. Il cuore – selvaggio – di tutti i tuoi fan ne chiede il ritorno, ancora. I dubbi di 26 anni fa sono stati in parte chiariti ma – era quasi scontato – hai lasciato e lanciato nuovi e terrificanti misteri. I “twinpeaksini” – i fan della serie, i veri abitanti della cittadina degli enigmi – sono ancora a bocca aperta, elaborano teorie notte e giorno. Laura Palmer, nel finale di stagione, lancia un urlo straziante. Un grido capace di scuotere il nero del cielo sopra di lei. Un lamento senza fine che non uscirà mai dall’uroboro in cui è stato rinchiuso.
Quel gemito vaga nel cerchio di candele posto da Leland-Bob nel vagone in cui Laura è stata uccisa.
https://www.youtube.com/watch?v=KVNyzYSimbc
Con questa terza stagione hai ribaltato ogni visione, ogni pensiero, ogni piccola considerazione. Gli spettatori, tra un caffè ed una fetta di crostata, hanno fatto il tifo per il “Buon Dale”… rimasto intrappolato per ben 25 anni in un luogo di terrore, dove la presenza più rassicurante era il cavallo bianco delle visioni di Sarah Palmer. Non contento della sofferenza di questo personaggio, disegnato per essere il tuo alter ego di celluloide, l’hai liberato per chiuderlo – nuovamente – in un lungo silenzio alternato a sguardi persi e parole ripetute. In molti hanno amato questo nuovo Twin Peaks, altri invece non hanno capito.
Ma noi quanto capiamo dei nostri sogni? Al risveglio, dopo un incubo capace di farci tremare come una fiammella nel vento, quanto vogliamo veramente capire ciò che la nostra mente ha proiettato? Siamo in grado di farlo? Il bello del tuo telefilm è proprio questo aspetto… stiamo analizzando un sogno in cui siamo stati intrappolati ma siamo solo semplici spettatori. David, tu sei il sognatore, l’unico in grado di dare una vera lettura a questo feroce incubo. Anche il pubblico, volendo, può decidere di diventare “il sognatore”. Non guardando Twin Peaks ma cercando di vivere la visione dentro alla visione. Forse questo è l’unico modo per capire ed assorbire quei simboli, a decine e decine, che hai voluto tirare fuori dalla tua mente; rendendo un “semplice” telefilm un punto di contatto tra il cielo e la terra.
https://www.youtube.com/watch?v=PXjCdfYJCFc
Ci sarà una quarta stagione di Twin Peaks? Audrey, Cooper e Laura hanno altro da dirci? Quarta stagione o no, non importa! Twin Peaks è un cerchio che non si spezza, esattamente come l’anello verde con il glifo.
Nuovi episodi e immagini renderebbero più ricco il mondo di Norma, Dale e Diane… ma l’urlo lacerante di Laura potrebbe rimanere, in ogni caso, l’ultima scena di questa favola nera… come il più caldo e buono dei caffè.
Luca Foglia Leveque