Dentro caldo e fuori freddo o viceversa, code interminabili ai camerini, quasi sempre nel weekend, male al braccio dal peso della borsa enorme e dalle tante grucce che non riuscite nemmeno a portare, faretti che scaldano più di quanto illuminano, odori vari che inebriano ma a lungo stordiscono e sacchetti di ogni genere e dimensione: questo era tutto un altro shopping!
I negozi sono bei posti dove passare il tempo libero, la musica e i profumi al loro interno li rendono unici e a volte ne fanno anche un tratto distintivo, che potrebbe diventare anche il tuo. Vedere gli abiti appesi o indossati su un manichino ti aiuta già a capire la vestibilità di quell’ indumento e se scivola o meno sul corpo. Toccare e odorare sono azioni necessarie per capire, ancora prima di provare, se quel capo è fatto apposta per te.
Certo questo modo di fare acquisti è decisamente faticoso e ti porta a stare in piedi tante ore dentro e fuori dai negozi con il rischio anche di beccarti un malanno, ma c’è un altro modo di pensarlo e di praticarlo?
Già da anni, chi non ha mai amato questa pratica poco rilassante ha deciso di acquistare in modo alternativo grazie agli shop online, agli e a vari siti che propongono offerte di ogni genere, comodamente da casa.
Perfettamente in solitudine, con il clima giusto e nessuno stress, se non per gli occhi, si naviga in internet, si visitano i siti dei Brand preferiti e si butta nel carrello quello che più piace, senza rischi di sbagliare la taglia, tanto c’è il rimborso gratuito!
Personalmente faccio parte delle amanti dello “shopping vecchio stile” e trovo difficile concepirne uno così “digitale”. Amo toccare i materiali di cui i vestiti sono fatti e sentire l’odore che questi emanano, cose impossibili da rilevare dietro un pc! Voglio provare, anche se questo significa aspettare e mi domando come si faccia ad acquistare sulla fiducia. Forse va bene per tutti quelli che sono magri e senza forme ma per la maggior parte delle persone questo è impossibile e non significa non conoscere bene il proprio corpo. Inoltre, se gli acquisti sono errati, hai lo sbattimento di dover rimpacchettare tutto e rimandare indietro. Trovo questo più stressante di qualunque fila al camerino e poi non in tutti gli store online vi è la possibilità di un reso gratuito e ormai quello che hai speso hai speso, nessun rimborso, solo altri acquisti “forzati” quando magari non c’è nulla che ti piace o ti sta bene.
Con questa modalità rischi anche di spendere più di quanto avevi preventivato, fino che il limite della carta te lo consente.
Devo riconoscere però la presenza di tanta inventiva, praticità e avanzamento tecnologico.
A questo proposito, senza tradire quanto detto fino ad ora, trovo fantastico Like to know it. Sul primo momento può sembrare un classico sito dove compri online, ma la cosa differente è che ti premette di acquistare i vestiti o gli accessori che vedi nelle varie foto di Instagram. Tutto quello che devi fare è mettere che ti piace la foto e poi ti arriverà direttamente una mail con tutti i dettagli dell’ outfit scelto, non è geniale?!!
La pecca però di questo “nuovo shopping” è che da mercato per la maggior parte ai grandi marchi e quindi merce che viene prodotta in grande quantità e acquistata da tanta gente. Ma che fine ha fatto l’originalità? Il negozietto con cose carine all’ angolo? Il pezzo unico? Il “su misura”? E non venite a dirmi che costerebbe di più. Tutta una vecchia teoria! Alcuni capi, anche brutti ed impersonali, costano una fortuna solo perché firmati, ma qualità zero.
Fare shopping con le amiche, con il fidanzato o con la mamma rimane uno dei più sani e divertenti passatempi, a patto di farlo responsabilmente (ovvero in base al proprio portafogli). Io non potrei mai rinunciarvi e voi?
Debora Moretti