Ora che lo shopping digitale fa sempre più parte integrante della nostra quotidianità, è estremamente importante fare chiarezza su come le app di e-commerce gestiscono i nostri dati. Qui esaminiamo Temu, una stella nascente nel mercato online che sta spopolando in Germania, e vediamo come gestisce i dati dei propri utenti per garantire la trasparenza e mantenere la loro fiducia. Ecco come Temu tratta i tuoi dati personali.
L’approccio di Temu alla raccolta dei dati
La filosofia di Temu è semplice: raccoglie dati al solo scopo di fornire e migliorare la tua esperienza di acquisto. Temu, in realtà, raccoglie meno informazioni sugli utenti rispetto ad altre consumer app, concentrandosi solo su ciò che è necessario per elaborare e migliorare il proprio servizio. Ciò significa che, a differenza di altre app, Temu non vede i tuoi contatti o non è in grado di controllare la tua posizione.
Quali dati raccoglie Temu?
Ecco una panoramica di tutte le categorie di dati che Temu raccoglie con il relativo scopo, in base alla divulgazione dei dati sull’App Store di Apple:
- Acquisti e informazioni finanziarie: Temu richiede queste informazioni per elaborare ed evadere gli ordini.
- Dati sulla posizione: Temu richiede l’accesso alle autorizzazioni di posizione solo in Medio Oriente per facilitare la compilazione degli indirizzi di spedizione. Le funzionalità di localizzazione precise sono fondamentali per gli indirizzi di consegna in Medio Oriente a causa della mancanza di un sistema di indirizzi completo.
- Informazioni di contatto: oltre che per l’evasione degli ordini, tali dati sono necessari per la creazione di un profilo. Ovvero le informazioni di contatto dell’utente, non della rubrica del telefono.
- Contenuti dell’utente: tali dati consentono agli utenti di caricare foto, lasciare una recensione, cercare articoli con un’immagine, contattare l’assistenza al cliente, ecc. Temu utilizza il selettore di foto integrato nel sistema operativo dello smartphone per scegliere e caricare le immagini senza richiedere il permesso di accedere all’intera galleria fotografica.
- Cronologia delle ricerche: tali dati si riferiscono alle ricerche degli utenti su Temu, che aiutano l’app a offrire un’esperienza più personalizzata consigliando prodotti o servizi che potrebbero essere interessanti per l’utente.
- Identificatore, diagnostica e dati di utilizzo: la maggior parte, se non tutte le app, raccolgono abitualmente tali dati per identificare un profilo o un dispositivo, analizzare/individuare i problemi di arresto anomalo dell’app e migliorarne continuamente i servizi.
Temu e le autorizzazioni dell’app
In seguito all’aumento delle preoccupazioni sulla sicurezza dei dati, Temu ha condiviso pubblicamente il modo in cui gestisce le autorizzazioni delle app. L’app ha ridotto al minimo le richieste di autorizzazione. Per consentire agli utenti di visualizzare facilmente le autorizzazioni richieste, Temu ha creato informazioni ad hoc all’interno delle impostazioni nell’app o nella pagina web di divulgazione delle autorizzazioni. Le autorizzazioni delle applicazioni sono misure di sicurezza messe in atto dal sistema operativo del telefono (come Android o iOS) per controllare ciò che le app possono o non possono fare.
Funzionano come sportelli di protezione che assicurano che le app accedano solo alle funzionalità o ai dati di cui hanno assolutamente bisogno e che l’utente ne sia a conoscenza e che abbia accettato.
Ad esempio, le app potrebbero aver bisogno dell’autorizzazione per accedere alla tua posizione, utilizzare la fotocamera, ecc. L’utente potrebbe richiedere autorizzazioni specifiche quando installa o utilizza determinate funzionalità di un’app. Quindi, se l’utente fosse d’accordo, l’app può utilizzare quella funzione o quei dati. In caso l’utente rifiutasse, allora l’app non può utilizzare quella funzione o quei dati.
Temu si impegna a mantenere la trasparenza e ridurre al minimo l’uso delle autorizzazioni all’interno della propria app. Anche quando Temu utilizza le foto per lasciare una recensione, cercare articoli e così via, non otterrà direttamente le autorizzazioni di sistema. Temu, al contrario, utilizza la fotocamera integrata o il selettore di foto del dispositivo dell’utente. Ciò significa che gli utenti hanno sempre il controllo e l’applicazione non può mai accedere a foto, fotocamera o microfono del dispositivo senza un esplicito permesso da parte degli utenti. L’approccio di Temu è volto a migliorare la sicurezza dei propri utenti.
L’approccio di Temu verso i malintesi
Alcune persone hanno contestato Temu per l’adottare pratiche di dati intrusive. Tuttavia, questi allarmismi spesso derivano da incomprensioni. Ad esempio, Temu non utilizza i servizi di localizzazione del dispositivo a meno che non sia assolutamente necessario per la funzionalità, come in Medio Oriente, dove i sistemi di indirizzi sono poco strutturati.
L’informativa sulla privacy di Temu spiega chiaramente l’uso di identificatori univoci come indirizzi IMEI o MAC, che sono standard per la maggior parte dei dispositivi e delle app. Questi vengono utilizzati semplicemente per identificare il tuo dispositivo per una migliore esperienza utente.
Temu è al fianco degli utenti per quanto concerne privacy e sicurezza dei dati, aderendo agli standard del settore ma optando per un approccio più incentrato sull’utente. Raccogliendo meno dati ed evitando inutili autorizzazioni di sistema, Temu dimostra il suo impegno per la privacy e la sicurezza degli utenti.
A chi interessassero più informazioni specifiche può consultare l’informativa sulla privacy completa di Temu disponibile sul suo sito web, che offre approfondimenti sulle sue pratiche in materia di dati. Ricordiamo che scegliere consapevolmente è il fulcro della sicurezza dei dati nell’era digitale e Temu garantisce che la tua esperienza di acquisto sia sicura e personalizzata.