Ankara, Turchia.
Statura media, grandi occhi castani spuntano dietro ad occhialoni neri e giganti. Un’anima tranquilla, timida.
Erkan Topcu, classe 99′ è uno dei tantissimi giovani turchi costretti a vivere nel silenzio della dittatura.
Parliamo un bel po’. Qualche giorno dopo decide di rilasciare una piccola intervista ma con un mandato: ”Fai leggere queste parole a più giovani possibile in Europa”. Con i lucciconi agli occhi, ho annuito.
Ho deciso allora di dar voce a questo ragazzo ed al suo sogno.
Chi sei, quanti anni hai e cosa fai nella vita?
Mi chiamo Erkan Topcu, ho 23 anni. Al momento non studio e non lavoro. Nato e cresciuto in Ankara, Turchia.
Com’è la vita di un giovane in Turchia?
Non ci si sente giovani qui. Me ne sono reso conto vedendo i giovani europei: più felici e con meno problemi. Noi, invece, pensiamo a sopravvivere. Molti studenti non possono andare all’università perché non possono pagare i dormitori e sanno che dopo la laurea avranno il minimo salariale (280€) forse meno, come più del 50% del paese e questo abbassa anche la loro motivazione. Questi soldi non sono sufficienti per sopravvivere, non sto parlando di avere degli hobby o di uscire con gli amici e bere qualcosa. Per esempio io lavoravo con orari considerati normali per la Turchia: 12 ore al giorno per 6 giorni alla settimana per avere un salario minimo.
Vedere com’è diventata povera la Turchia negli ultimi 10 anni ci fa venir voglia di lasciare la Turchia (2010 cambio euro 2₺, ora 18₺, tutto è 9 volte più costoso) perché non riusciamo a vedere la speranza nel nostro paese, e il nostro dittatore, Erdogan, proprio come Putin controlla tutti i media e usa bene la religione per ottenere il sostegno dei più anziani. La Turchia sarà povera per molto tempo e personalmente non voglio sprecare i miei vent’anni per riparare gli errori degli altri.
In Turchia c’è ancora l’obbligo militare. Me ne parli un po’?
Sì, dopo i 18 anni ogni ragazzo/uomo è obbligato a fare il militare. Se studiano all’università dopo la laurea devono andare e se non si laureano fino a 28 anni devono comunque andare. Il servizio militare dura 6 mesi e per ora, se lo paghi (4 mila euro, non lire turche ma euro, avete capito bene) puoi andare solo per un mese. In generale, comunque, non c’è la possibilità di rinunciare!
Parlami del passaporto Turco…
In Turchia c’è il passaporto verde e il passaporto normale. Con il passaporto verde non hai bisogno di un visto per entrare nei paesi europei, quindi sei molto più privilegiato, perché puoi andare a studiare facilmente o per la formazione, ecc.
Il fatto è che hai diritto ad averlo in base al lavoro dei tuoi genitori.
Quindi se tuo padre lavora per il governo e/o nella sfera pubblica, hai il passaporto verde. Altrimenti, hai il passaporto normale che è molto meno degno, e se vuoi andare all’estero è costoso e c’è una lunga procedura burocratica per ottenere eventualmente un visto. Pagando il visto, di solito, vogliono vedere una grande quantità di denaro sul tuo conto bancario che gli studenti non possono avere.
Dentro la sua voce, quella di tantissimi altri giovani in Turchia.
In Turchia ci sono restrizioni per l’utilizzo di Internet. Quali sono?
Recentemente Wikipedia è stata vietata per alcuni anni e prima ancora YouTube è stato vietato, paypal è stato vietato dal 2016, lo stesso per booking e tutti i siti web per adulti +18 (es siti porno ecc) sono vietati e quindi bloccati.
Cosa ne pensi del tuo Governo?
C’è un tizio che si chiama Erdoğan e sta rovinando il mio paese da più di 20 anni e a causa del suo controllo sui media la gente anziana e ignorante non può vedere cosa sta facendo in realtà. L’unica cosa che fa è rubare le nostre tasse con la corruzione. Un anonimo ha rivelato tutto questo con documenti e prove e abbiamo anche le sue registrazioni vocali. Sta rubando il nostro futuro. Non siamo abbastanza potenti per cambiare questo sistema. Il mio pensiero personale è che il parlamento dovrebbe includere persone molto più giovani.
Cosa sogni per il tuo paese?
Di liberarci un giorno da questo dittatore. La mia speranza è che la gente apra gli occhi e non voti più colui che usa la religione e i ‘’sentimenti nazionali’’ per ottenere il voto perché è successo prima di Erdoğan. È così triste vedere la storia che si ripete in Turchia: “Un passo avanti e due passi indietro” Spero che tu mi capisca.
Dimmi di te. Qual è il tuo sogno?
Non voglio pensare all’economia o ai problemi dei terroristi mediorientali, ad esempio sono quasi morto in un attacco suicida e non mi sento sicuro perché il governo non protegge i confini tra i paesi del Medio Oriente, quindi ci sono molti terroristi e persone che sono scappate di prigione, assassini, stupratori ecc in Turchia. Voglio essere al sicuro e poter avere degli hobby, ad esempio ci sono molti strumenti che vorrei imparare ma non ho mai avuto la possibilità di comprarli perché gli strumenti sono un lusso in Turchia, ecco perché voglio lasciare la Turchia.
Ho un sogno, vivere come un essere umano!
Inoltre mi sento triste quando le donne intorno a me non sono al sicuro, non solo di notte, perché le prigioni sono piene di studenti, soldati, giornalisti e avvocati che sono contro Erdoğan, non c’è posto per i veri criminali. C’è così tanta violenza sulle donne.
Cosa diresti ad un giovane Europeo?
So che ognuno ha i suoi problemi ma goditi la vita. Le cose che per te sono basilari possono essere un lusso per altre persone. La prossima volta esci con i tuoi amici a bere qualcosa in un club, viaggia e magari fai uno sport (a me piacerebbe l’arrampicata) o se hai la fortuna di suonare uno strumento goditi queste cose il più possibile anche per me!
Comprendi il valore di tutte queste cose semplici ma importanti!
Se sei arrivata/o fino a qui avrai letto cose poco piacevoli. Sognare di essere un normale essere umano, è veramente questo il massimo che può raggiungere un giovane in Turchia?
Cosa puoi fare? Diventare consapevole. Consapevole di essere nata/o in un posto fortunato. In una parte privilegiata del mondo. Ringrazia per tutte quelle piccole cose che hai. Non dimenticare di pensare ed aiutare il prossimo. Colui che le tue fortune le conosce solo tramite un sogno.
Silvia De Lucia