Tumori: le carte da ramino dove i re fanno la chemioterapia

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I re fanno la chemioterapia, le regine indossano bandane colorate, i fanti sono gli infermieri e i jolly sono i medici con tanto di stetoscopio sulle spalle: sono le nuove carte da ramino ideate e create dai ragazzi del Progetto Giovani dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano. L’intento è sensibilizzare e sostenere la ricerca sui tumori infantili, in collaborazione con l’associazione Bianca Garavaglia. Non a caso usciranno in edizione limitata a dicembre come idea regalo durante le festività natalizie.




Il Progetto Giovani nasce nel 2011 nel contesto della Pediatria Oncologica della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Dedicato ai pazienti adolescenti (15-19 anni) e giovani adulti (fino a 25 anni, quando affetti da neoplasie di tipo pediatrico), vuole creare un nuovo modello di organizzazione medica e di cultura specifica, con la sfida di occuparsi non solo della malattia, ma della vita dei ragazzi. Il motto del Progetto è: “La cosa più bella che si possa provare è la consapevolezza di avere un futuro ed esserne padrone”.

Le attività del Progetto Giovani 

Le attività del Progetto Giovani sono ricominciate da settembre anche in presenza con un laboratorio di magia e illusionismo. I ragazzi sono ventidue, tra i 16 e i 25 anni, metà ancora in cura presso la Pediatria Oncologia dell’INT e metà fuori terapia. Alice Patriccioli è la coordinatrice e collabora con lo staff del Progetto Giovani per gli aspetti “artistici”. Con lei, infatti, i ragazzi hanno disegnato la grafica delle carte.

Grafica delle carte ben studiata

Un tocco grafico sobrio e leggero, il jolly, che tutto può fare e diventare, è il medico-mago che può guarire, rappresentato con dolcezza nella figura di una donna con gli occhi chiusi e l’espressione rassicurante. I Re sono bisognosi di cure, perché sono i ragazzi i veri sovrani, sono quelli che tutto possono e devono perché hanno un futuro da vivere, se solo la malattia non li fermasse o li facesse rallentare. La scelta simbolica dei personaggi è ben studiata.

I ragazzi imparano trucchi e giochi di prestigio

Andrea Ferrari, ideatore e responsabile del Progetto Giovani della Pediatria dell’INT, ha spiegato che: “Sono carte ‘magiche’, perché raccontano della vita dei nostri adolescenti in reparto. Sono carte che ci aiuteranno nei prossimi mesi a imparare trucchi e giochi di prestigio, ma anche a riconoscere la magia nella nostra vita di tutti i giorni, a coltivare lo stupore e la meraviglia, a imparare la leggerezza anche qui in reparto”. Anche Marco, uno degli autori ha spiegato: “Volevamo rappresentare sulle carte da gioco qualcosa che potesse raccontare la nostra storia”.

Il mazzo di carte sarà disponibile da dicembre grazie alla collaborazione con Modiano. È possibile trovarle sull’e-shop dell’Associazione Bianca Garavaglia.

Marta Fresolone

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