Angelina Jolie è una delle attrici più brave e belle che la nostra epoca abbia mai potuto vedere, ma la sua vita le ha riservato una sfida che purtroppo moltissime donne sono costrette a combattere: il tumore al seno. È per questo che AleXsandro Palombo, con la sua arte, ha regalato alla Milano nostrana una voce al coraggio non solo di una donna, ma di tutte le donne le cui cicatrici non minano la loro bellezza, ma alimentano l’orgoglio che dobbiamo portare verso di loro.
Ci troviamo in Piazza San Babila, a Milano, ed è proprio qui che AleXsandro Palombo ha voluto sensibilizzare tutti noi sulla mastectomia, il tumore al seno, e la forza di queste donne ferite ma mai abbattute.
L’artista ha realizzato un murales raffigurante Angelina Jolie, nuda, e con i segni che la mastectomia porta non solo all’anima, ma anche al corpo.
Ha deciso di inaugurare il tutto il 19 ottobre, giornata mondiale contro il cancro, oltre che in un mese ricordato per l’appunto per essere quello dedicato alla prevenzione e alla lotta al tumore al seno.
Il titolo dell’opera è proprio “Love Yourself“, ama te stesso, ed è proprio ciò che le valorose guerriere dovrebbero fare ogni giorno, perché non vi sarà mai alcuna cicatrice che potrà minare anche di un solo attimo quello che le donne sono davvero.
Il titolo anche una critica alla società dell’immagine e dell’apparire, che tende a disumanizzare tutto obbligandoci a fingere e a far apparire tutto perfetto, come se non esistessero problemi e come se tutto dovesse essere bellezza da venerare.
Ma di valorose guerriere ve ne sono molte, e purtroppo molte di esse combattono giorno dopo giorno contro questo incubo che è il tumore al seno, ma la prevenzione, il coraggio e la scienza, puntano a sconfiggere del tutto questo disastroso abominio.
Dati di un mostro silenzioso
Il tumore al seno è la neoplasia più frequente tra le donne, rappresentando in Italia il 30% di tutte le nuove diagnosi di tumore.
In Italia sono circa 60mila i casi di tumore al seno ogni anno, mentre in generale nel mondo abbiamo 1,6 milioni di casi, e in Europa vi sono annualmente 464mila nuovi casi.
Francesco Schittulli, presidente della Lega Italiana contro la Lotta ai Tumori, stima che anche quest’anno saranno oltre 60mila le donne che avranno una diagnosi di tumore al seno, mentre purtroppo, le donne che hanno già vissuto questa esperienza in Italia sono circa 850mila.
L’età influisce molto sulla nascita e diffusione del tumore al seno, infatti secondo i dati dell’Associazione Italiana Registri Tumori, l’incidenza del tumore al seno è del 2,4% fino a 49 anni, del 5,5% tra 50 e 69 anni, e del 4,7% tra 70 e 84 anni.
Fortunatamente però, il tasso di mortalità per tumore al seno anno dopo anno tende a scendere dello 0,5%-1%, e dal 2015 al 2021 esso è sceso del 6,8%.
Ma il tumore del seno resta comunque la principale causa di morte per cancro della popolazione femminile mondiale e si stima che entro il 2025, nel mondo, quasi 6 milioni di donne moriranno per questa malattia.
Però la sensibilizzazione sta facendo la sua grandissima parte in questa campagna, ed è per questo che solo ad ottobre 2022, 2.119 donne hanno deciso di fare una diagnosi preventiva contro il tumore al seno.
Ma la più grande scoperta medica contro il tumore al seno, è certamente la mastectomia, ovvero l’asportazione delle ghiandole mammarie, capace di ridurre del 90% il tasso di nascita di un tumore al seno.
Infatti è essa la protagonista indiscussa del murales milanese insieme all’attrice stessa e al suo coraggio.
Conclusioni
Il tumore al seno è una delle tantissime difficoltà che le donne son costrette ad affrontare. Tra effetti psicologici devastanti, la paura di non farcela, e il loro non vedersi belle per via della mastectomia con conseguente asportazione del seno, milioni di anime coraggiose vivono ogni giorno nell’angoscia.
La medicina sta fortunatamente facendo passi da gigante, e sembra che prima o poi potremmo avere un tasso 0 di casi e mortalità, ma ciò che possiamo far noi, seppur non medici, è stare accanto a queste donne fortissime, meravigliose, le quali sono un esempio per tutti noi.
Ripetiamo loro, così come AleXsandro Palombo ha fatto col suo murales, che ce la faranno, che nulla può abbatterle, che delle cicatrici non faranno sfiorire mai la loro bellezza così come nulla potrà mai essere capace di farlo.
Perché seno o meno, corpo pulito o cicatrizzato, ogni donna, è e sarà per sempre meravigliosa.
Maurizio Incardona