La scorsa settimana in India è avvenuta un’operazione da record: i medici di un ospedale di Mumbai hanno asportato il tumore al cervello più grande del mondo dalla testa di un giovane di 31 anni. La massa rimossa aveva raggiunto il peso di 1,87 chilogrammi. Solo ieri è stata diffusa la notizia, tramite l’agenzia di stampa Ians.
L’intervento
Il paziente sottoposto a questo delicatissimo intervento si chiama Santlal Pal, proviene dallo Stato di Uttar Pradesh. Ad operarlo sono stati i chirurghi dell’ospedale BYL Nair di Mumbai; prima di loro il ragazzo si era rivolto sia all’ospedale di Varanasi, sia a quello di Allahabad, ma in entrambi i casi nessun medico aveva voluto procedere all’aportazione, perché ritenenvano troppo pericolosa l’operazione.
Dopo che Santlal è giunto all’ospedale di Mumbai, il professor Trimurti Nadkarni, capo del Dipartimento di Neurochirurgia del BYL Nair Hospital, ha dichiarato che
“il paziente,internato l’1 febbraio, appariva come se avesse due teste, una sovrapposta all’altra. Anche i vasi sanguigni del cuoio capelluto erano diventati intricati e dilatati. Aveva continui mal di testa ed era completamente cieco“.
Prima di procedere con l’asportazione, il giovane è stato sottoposto ad una tomografia e ad una risonanza magnetica con cui è stato rilevato che il tumore era cresciuto su entrambi i lati del cervello, fino a perforare le ossa del cranio. L’intervento per asportare il tumore al cervello più grande del mondo è avvenuto il 14 febbraio, presso il reparto di neurochirugia, ed è durato ben sette ore. Ci sono state alcune complicazioni a causa dei vasi sanguigni attorcigliatisi attorno alla cartilagine, durante la crescita della massa tumorale.
Quello rimosso è davvero il tumore al cervello più grande del mondo, lo hanno verificato i respnsabili dell’ospedale, tramite la consultazione degli archivi medici online. La massa asportata al trentunenne misurava 30x30x20cm e pesava ben 1,87 chili; di gran lunga più grande di quello da 1,4 chili rimosso dalla testa di un altro paziente nel 2002 presso l’opsedale KEM di Pune.
Il decorso postoperatorio
Il professor Nadkarni ha precisato che “nei tre giorni successivi il paziente è rimasto in rianimazione con respirazione assistita“. Non si sa ancora di preciso quale sia la natura del tumore al cervello più grande del mondo. Fortunatamente, il paziente non è più in pericolo di vita, ha risposto bene all’intervento e in poche settimane potrà tornare a casa. Questa dunque è la fine di un lungo calvario iniziato per lui 3 anni fa, data in cui ha scoperto di essere affetto da questa neoplasia che, crescendo, gli ha provocato forti emicranie e gli ha anche causato la perdita della vista. I medici sono ottimisti dal punto di vista della ripresa fisica del ragazzo, ma non sanno ancora se potrà recuperare la vista.
Circa un mese fa, in Francia c’era stato il secondo trapianto di faccia su un paziente che è diventato “l’uomo dai tre volti” e ora veniamo a sapere di quest’altro straordinario intervento. Insomma, la medicina dà risultati sempre migliori e, soprattutto, fa sperare in un futuro migliore.
Carmen Morello