Anche per la LegaBasket Serie A è arrivato il momento della sfida finale. Domani sera alle 21.15 al Taliercio di Mestre (Venezia) si affronteranno due squadre molto diverse tra loro, ma con tanti punti in comune. Sarà la prima finale della storia per entrambe le formazioni, che arrivano a questo appuntamento con la consapevolezza del proprio credo cestistico. Entriamo quindi nel vivo della sfida tra la Dolomiti Energia Trento e l’Umana Venezia.
Umana Venezia: ora o mai più
Questa volta l’Umana Venezia ha la grande occasione per arrivarci in fondo. È stato questo il diktat del cammino in questi Playoff scudetto per i lagunari allenati da coach Walter De Raffaele, reduci da una stagione piena di soddisfazioni sia in campo europeo che in campo nazionale. L’Umana Venezia arriva a questo match con la consapevolezza di essere pronta a compiere lo sprint finale per il traguardo più importante: il primo scudetto della storia.
La squadra veneta avrà anche il vantaggio del fattore campo in questa serie, grazie al secondo posto conquistato nella regular season, e soprattutto dopo aver superato avversari che hanno affrontato a viso aperto la squadra di De Raffaele. Al primo turno l’Umana Venezia ha dovuto soffrire poco contro Pistoia, ma ha saputo affrontare con tutta la forza del proprio roster una squadra difficilissima e attrezzata come Avellino in semifinale, battendola soltanto dopo 6 gare; grazie anche alle super prestazioni di un collettivo straordinario ed efficiente in ogni fase di gioco, e guidato dall’esperienza del veterano Tomas Ress all’ennesima finale scudetto della sua grande carriera.
Ora sarà proprio l’Umana Venezia ad essere artefice del proprio destino: in una serie così complicata non basterà il bel gioco mostrato finora, anche perché questa squadra, che ha nel roster giocatori come Haynes, Tonut, Peric, McGee; deve mantenere i nervi saldi sfruttando la tanta esperienza a disposizione, centrando così l’ambitissimo traguardo.
Dolomiti Energia Trento: con l’entusiasmo di esserci
Piccolo passo indietro: nella stagione 2004/05, la Dolomiti Energia Trento viene promossa in serie B2 allenata da un certo Massimo Buscaglia. A distanza di dodici anni dalla prima promozione della storia, la squadra trentina sarà per la prima volta ad una finale scudetto. Il condottiero è sempre lui: coach Massimo Buscaglia, capace di una cavalcata trionfale anche lo scorso anno, con la qualficazione ai Playoff scudetto e alla Final Four di Eurocup.
Quest’anno invece, la squadra bianconera ha compiuto una vera e propria impresa: con il quarto posto in regular season (miglior piazzamento nella storia della società), Trento è arrivata per la prima volta alle semifinali. Dopo aver stracciato Sassari per 3-0, era arrivato il momento della prova di maturità contro l’Olimpia Milano, considerata strafavorita per il suo secondo scudetto consecutivo. I trentini a sorpresa, grazie al gioco aggressivo, tecnico e aver mostrato gran carattere, ha asfaltato la corazzata meneghina con un perentorio 4-1; qualificandosi così alla prima finale scudetto della sua storia.
Occhi puntati sull’atletismo di Dominique Sutton e alla sapiente regia di Craft che hanno distrutto la difesa campione d’Italia. Ma anche alla tanta voglia e alla trans agonistica di Forray, Flaccadori e Hogue, che cercheranno nell’appuntamento più importante della stagione, di essere fondamentali nel gioco con grande entusiasmo. Quell’entusiasmo di essere per la prima volta a giocarsi a viso aperto qualcosa di veramente importante.
Ci si aspetta quindi grande equilibrio e spettacolo, per questa finale inedita tra la seconda e la quarta forza del campionato. Sarà molto più avvantaggiata l’Umana Venezia in questa serie lunga e al meglio delle sette partite rispetto alla Dolomiti Energia Trento, vera outsider della contesa. Ma nelle ultime stagioni si è verificato un caso analogo: la Dinamo Sassari di coach Meo Sacchetti aveva battuto l’Olimpia Milano in semifinale, conquistando successivamente lo scudetto contro la Grissin Bon Reggio Emilia. Se la squadra di Massimo Buscaglia non metterà la stessa energia dei turni precedenti non ci sarà storia per tutta la serie, altrimenti sarà upset come era accaduto due stagioni fa.
Luca Castellano