In questi mesi la coscienza ambientale sta crescendo spontaneamente nelle coscienze dei più e meno giovani. Si riaffrontano quotidianamente tematiche sensibili, che necessitano una soluzione per il futuro di tutti. Una fra tutte è la questione del riscaldamento globale, causato principalmente dall’eccessiva presenza di C02 nell’atmosfera. L’anidride carbonica è dovuta principalmente agli allevamenti intensivi di animali (che occupano un quarto della superficie terrestre). Di fronte ad un bisogno impellente di un cambiamento strutturale e radicale, dalla California arriva una soluzione che potrebbe essere decisiva.
Un progetto rivoluzionario: la carne fatta con l’aria
La soluzione arriva dall’azienda californiana “Air Protein“, che ha recentemente dichiarato di essere in grado di produrre carne “dall’aria”. Più precisamente, ha sviluppato una tecnica in grado di utilizzare la C02 nell’atmosfera come materia prima da sintetizzare. Il progetto è rivoluzionario per diversi motivi: è un processo più veloce (può impiegare massimo poche ore); è capace di sfruttare come risorsa la principale causa del riscaldamento globale; pone una potenziale alternativa agli allevamenti intensivi, che sfruttano indiscriminatamente ingenti quantità di terreno.
Il processo di lavorazione alla “Air Protein” è probiotico: dei batteri (chiamati idrogenotrofi) vengono inseriti in un fermentatore e nutriti con C02. Ciò che i batteri rilasciano è una secrezione contenente l’80% di proteine. Appare come una polvere marrone, che può essere convertita in numerosissimi tipi di cibo: qualunque tipo di carne, passando per le verdure e i legumi. Questo perchè tale polvere contiene tutti gli aminoacidi essenziali.
È inoltre presente la vitamina B12 (utile per chi segue uno stile di vita vegano) ed è possibile produrre cibi privi di ormoni e antibiotici, al contrario delle carni in commercio. Attualmente l’azienda sta lavorando anche sulle modalità di pubblicizzazione e di vendita di tale prodotto.
Un’altra azienda che al momento produce un prodotto simile è “Impossible Food” che ha prodotto l’ormai celebre “Impossible burger”, un panino che ha l’aspetto, la consistenza e il sapore di un hamburger di carne ma senza la carne (Google provò ad acquistarla per 300 milioni di dollari). La differenza sostanziale tra questi prodotti è che il prodotto di “Impossible Food” si crea con maggiori ingredienti; “Air Protein” necessita della sola CO2.
Altre aziende per il futuro
“Air Protein” non è la sola azienda che sta investendo in nuove frontiere di salvaguardia e di compatibilità ambientale. “Kiverdi” ad esempio, azienda che ha collaborato con “Air Protein”, si occupa di produrre nuovi tipi di plastiche, compatibili con l’ambiente, a partire dal carbonio. Un’altro progetto è quello di “Air Company“, azienda di New York che, sottraendo l’anidride carbonica dall’atmosfera e reagendo con l’acqua, formano l’etanolo. Il loro prodotto più famoso è la vodka “Air CO”, creata letteralmente “dall’aria”.
Più passa il tempo e più cibo sarà necessario produrre per l’intero pianeta, il quale deve fare i conti con terreni e risorse limitate. Secondo la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura), nel 2050 gli abitanti sulla terra saranno circa 10 miliardi. Questa data è molto significativa, perchè secondo molti ricercatori entro quell’anno sarà necessario attuare dei cambiamenti significativi. Il mondo dell’alimentazione può essere un incoraggiante inizio.
Jacopo Senni
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