Doveva iniziare lo spettacolo, invece è andata in scena una tragedia.
Stanotte una discoteca di Corinaldo, un comune in provincia di Ancona, si è trasformata in una trappola mortale per 6 persone: 5 giovani tra i 14 e i 16 anni e la mamma di una ragazza.
Lo spettacolo del rapper Sfera Ebbasta in programma nel locale non era ancora iniziato e i ragazzi, nell’attesa, ballavano. Poi qualcuno presumibilmente spruzza uno spray urticante, si diffonde quello che un testimone definisce “un odore acre”, e si scatena il panico.
Ancora una volta. Impossibile non pensare ai fatti di Piazza San Carlo a Torino ma ora l’attenzione degli inquirenti è rivolta a un episodio analogo accaduto a Senigallia, sempre durante un concerto del rapper milanese, per stabilire se ci siano collegamenti.
Le cause
Si sta ancora individuando chi ha spruzzato lo spray, naturalmente, ma le domande riguardano anche aspetti diversi, tra questi la scarsa attenzione alla sicurezza. Già le prime ricostruzioni di stamattina parlavano di un numero eccessivo di persone nella discoteca rispetto a quelle che il locale avrebbe potuto contenere. E, in effetti, dagli accertamenti della Procura di Ancona risulta che sono stati venduti 1400 biglietti, mentre la discoteca poteva contenere solo 870 persone. Una leggerezza inaccettabile.
Ma non basta. Stando alla dichiarazione di un testimone, su cui sono in corso accertamenti, sembra che almeno una delle tre uscite di sicurezza fosse bloccata. Questo avrebbe provocato la calca verso le uscite aperte causando un sovraccarico che avrebbe provocato il crollo delle balaustre, le vittime sarebbero quindi cadute e state schiacciate dalla folla.
Il dolore
“Non si può morire così”, ha commentato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Proprio non si può, e soprattutto quando a morire sono adolescenti, giovani vite spezzate da una “ragazzata”, la rabbia cresce.
Lo stesso artista sembra non darsi pace e sui social esprime il suo cordoglio e la sua vicinanza alle famiglie delle vittime e ai feriti, che sono oltre 100.
«Sono profondamente addolorato per quello che è successo ieri sera a Corinaldo. È difficile trovare le parole giuste per esprimere il rammarico e il dolore di queste tragedie. Non voglio esprimere giudizi sui responsabili di tutto questo, vorrei solo che tutti quanti vi fermaste a pensare a quanto può essere pericoloso e stupido usare lo spray al peperoncino in discoteca»
Aggiungendo inoltre che per rispetto di questi ultimi tutti gli impegni promozionali successivi saranno cancellati.
Le vittime sono Asia Nasoni e Emma Fabini di 14 anni, entrambe di Senigallia, Daniele Pongetti di 16, anche lui di Senigallia, Mattia Orlandi e Benedetta Vitali, di 15 anni e rispettivamente di Frontone e di Fano. Assieme a loro ha perso la vita anche Eleonora Girolami, 39 anni, di Senigallia.