Sul territorio compreso tra Lombardia e Piemonte sorgono i paesi meno abitati dell’intera penisola. Sembra incredibile, ma nessuno di essi raggiunge i 50 residenti. La somma della popolazione Morterone, Moncenisio, Pedesina, Briga Alta e Ingria è di 186 abitanti, un numero davvero esiguo.
Morterone
Con soli 30 abitanti, Morterone, borgo della provincia di Lecco in Lombardia, si aggiudica il primo posto nella classifica dei paesi meno abitati della penisola. Il record è stato raggiunto nel 1921, quando si potevano contare ben 399 anime nel piccolo Comune. La popolazione attuale è formata principalmente da anziani, anche se negli ultimi tempi qualche giovane coppia ha preso la residenza proprio qui. Attrazione che conquista numerosi turisti è il Museo all’aperto di arte contemporanea.
Moncenisio
Medaglia d’argento va a Moncenisio, nella città metropolitana di Torino, il più piccolo Comune del Piemonte. Sono 35 gli abitanti che vivono in questo borgo montano, ma durante l’estate, grazie al turismo, gli occupanti si raddoppiano. Sviluppato lungo le rive del fiume Cenischia, è sede dell’Ecomuseo delle terre al confine, dedicato ai mestieri della montagna.
Pedesina
Nella provincia lombarda di Sondrio, Pedesina conta 38 residenti. Fino a qualche decennio fa due alberghi locali accoglievano i turisti durante la stagione estiva, ora però le strutture sono chiuse. In passato il paese era famoso per la lavorazione della canapa e del lino, attualmente però non ci sono sbocchi occupazionali.
Briga Alta
Quarto in classifica il comune di Briga Alta in provincia di Cuneo, rappresenta l’estremità più meridionale dell’intero Piemonte. È l’unico paese italiano con una densità abitativa inferiore ad un residente per chilometro quadrato. Nel 1871 i brigaschi erano 1361, ma con il trascorrere dei decenni la popolazione si è ridotta, sino ad arrivare attualmente a 39 abitanti.
Ingria
44 abitanti per questo comune della città metropolitana di Torino, in Piemonte. È posizionato all’inizio della Val Soana e i vari caseggiati, ormai quasi completamente abbandonati, si trovano su entrambi i versanti della valle. Ingria fa parte dei territori del Canavese e proprio in queste terre è uno dei paesi maggiormente colpiti dallo spopolamento delle zone alpine.
Chiara Caporale