I grillini in Sala Rossa si astengono e fanno saltare il conferimento della cittadinanza onoraria. “No a strumentalizzazioni”
Torino, nessuna cittadinanza onoraria per Mimmo Lucano, il sindaco di Riace e simbolo della battaglia per l’integrazione. L’astensione della maggior parte dei consiglieri del Movimento 5stelle fa saltare la proposta presentata da Eleonora Artesio di Torino in Comune La Sinistra e sottoscritta dal centrosinistra.
11 i voti a favore, 2 contrari e 15 gli astenuti. Favorevoli i consiglieri del Partito Democratico, della Sinistra ed uno dei 5stelle, Damiano Carretto. Contrari un consigliere della Lega, Fabrizio Ricca, ed uno del Movimento 5 stelle (Andrea Russi), mentre tutti gli altri pentastellati si sono astenuti.
I consiglieri 5stelle, che sostengono la sindaca Chiara Appendino, hanno preferito non prendere posizione .Da settimane la cittadinanza onoraria a Mimmo Lucano doveva essere discussa, ma proprio le indecisione dei 5stelle avevano convinto i firmatari ad attendere: “ Nelle riunioni ci era stato detto che c’era la possibilità di arrivare a una posizione unitaria del Movimento 5stelle, ma questa non è arrivata” racconta Artesio.
Sganga “No a strumentalizzazioni”
Quanto meno però i 5stelle sostengono di voler difendere il modello Riace. Ma “senza personalizzazioni e senza prestare il fianco a facili strumentalizzazioni” soprattutto per la prossima e vicina campagna elettorale. Per questo – sostiene il capogruppo M5s, Valentina Sganga – “ ci siamo astenuti sulla proposta delle opposizioni. La nostra non è una bocciatura, difendiamo il modello Riace. Per questo siamo molto felici che la Città, nell’ambito del Co.co pa (Coordinamento Comuni per la Pace) abbia aderito al movimento che propone il Modello Riace per il Nobel della Pace”.
Ma la risposta di Artesio, che rimanda al mittente le accuse, non si fa attendere: “ Abbiamo presentato la richiesta il 14 di gennaio e quindi l’accusa di farlo per ragioni di campagna elettorale è strumentale”.
Mimmo Lucano, che solo qualche giorno fa ha annunciato la sua candidatura a consigliere con la lista “Il cielo sopra Riace“, è nelle parole di Stefano Lo Russo– capogruppo Pd – “ un simbolo di una politica dell’accoglienza e dell’integrazione che fa scuola nel mondo”. E attacca “ non nella Torino grillina però. I valori evidentemente si difendono a giorni alterni. Oggi per i consiglieri in Sala Rossa era il giorno del patto con la Lega e Salvini”.
Francesca Peracchio