Tignano Festival quest’anno rende omaggio a Gandhi. Raccontando il profeta della non violenza a settant’anni dalla sua scomparsa, universalmente riconosciuto come l’icona del pacifismo mondiale.
I temi principali, di questa trentunesima edizione, saranno: l’ambiente e l’educazione sostenibile, portatori di cultura e pace nel mondo. Dal 1 al 27 luglio presso il castello medievale di Tignano a Barberino Val d’Elsa.
Da trent’anni l’antico borgo di Tignano nelle colline del Chianti risplende in occasione del Tignano festival.Tra gli obiettivi dell’organizzazione vi è annoverato anche quello di sensibilizzare l’opinione pubblica.
Attraverso incontri che vertono su temi sociali e ambientali. Oltre che relativi alla pace e al dialogo tra le culture.Ciò avverrà mediante l’edificazione di stili di vita e di consuetudini che sono in grado di aiutarci a vivere felici.
Il tutto, spesso, tramite un cambiamento negli atteggiamenti individuali, nei modi di percepire e interpretare la realtà.
Anche in questa 31° edizione del Tignano Festival sussisterà l’occasione di riflettere attraverso incontri con protagonisti della vita locale e artisti. Pace, ambiente, economia, spiritualità, una visione olistica dell’uomo e della società.
Raccontata da uno dei principali esperti: Giannozzo Pucci. E poi ancora il Premio Incontro tra i Popoli a Valentino Giacomin, già premiato dal Dalai Lama. Fondatore di Alice Project per lo sviluppo di un’educazione sostenibile e di una cultura di pace.
Manifestazione di punta, parte del ricco programma culturale di Barberino e Tavarnelle che si realizza grazie all’impegno dello storico comitato culturale Tignano. Oltre al sostegno dell’Unione comunale del Chianti fiorentino.
Tra i partner ci sono: ChiantiBanca, Unicoop Firenze, Siderurgica Fiorentina. IM.EL., Linea Arredamenti, Mori Tem, LAO Le Arti Orafe, Erregi Costruzioni e Edilform.
Tignano a Barberino Val d’Elsa
Tignano non è solo una mera frazione ma bensì un vero e proprio borgo fortificato. Un caratteristico borgo in altura che sorge su un colle di 334 metri, dove si erge un piccolo castello medievale. Presumibilmente risalente all’anno mille. Possiede ancora l’antica struttura muraria a pianta circolare con l’ingresso costituito da una porta ad arco listellato in laterizio.
Dominato dall’antica torre del Cassero, è presente anche un grande cisterna utilizzata per l’approvvigionamento dell’acqua. La fortezza fu costruita per volere dei conti Alberti con lo scopo di garantire la sicurezza della popolazione nel periodo di rivalità tra Firenze e Siena.
Rivalità che in Toscana rappresentò una serie di ripetuti scontri, saccheggi e incursioni repentine. In seguito Tignano fu acquisito dalla Repubblica Fiorentina condividendone le sori a sfavore degli Uberti.
Il Tignano Festiva rappresenta un mese di eventi in una contorno di elevato pregio storico e architettonico. E, grazie al festival, il borgo non solo è valorizzato ma è anche rivitalizzato.
Con un ricco programma culturale, di alto livello, da cui nascono spunti e occasioni di riflessione e sensibilizzazione su temi di interesse collettivo. La manifestazione avrà inizio domenica 1° luglio alle 21:30 con un omaggio a Mahatma Gandhi a 70 anni dalla sua scomparsa. A seguire il programma.