L’odissea della Brexit si arricchisce di un nuovo capitolo. La Premier britannica Theresa May ha infatti annunciato le proprie dimissioni, che diverranno effettive il 7 giugno prossimo. La leader dei conservatori ha dichiarato di aver fatto il possibile per trovare un accordo sulla Brexit, ma rimpiange di non esserci riuscita.
Era nell’aria da tempo. Ora è ufficiale: a pochissimi giorni dalle elezioni europee la Premier inglese, Theresa May, ha annunciato le proprie dimissioni. La leader dei Tories ha pagato lo scotto di una lunga ed estenuante trattativa per la Brexit. La stessa May ha infatti dichiarato di provare rammarico per non essere riuscita a raggiungere un accordo con l’Unione Europea. In fin dei conti, il suo governo era nato a seguito del referendum del 23 giugno del 2016 proprio per traghettare la Gran Bretagna fuori dall’UE. È proprio il caso di dirlo: missione fallita.
L’annuncio
Dopo mesi di crisi del Partito Conservatore, Theresa May ha annunciato le proprie dimissioni con un discorso di fronte al numero 10 di Downing Street. La Premier resterà in carica fino al 7 giugno prossimo, giusto il tempo necessario a trovare un nuovo leader per il partito Tory e per scegliere il nuovo Primo Ministro della Gran Bretagna. La May ricoprirà quindi la propria carica il 3 giugno, quando il Presidente statunitense, Donald Trump, visiterà il Regno unito.
Alla fine del suo annuncio, Theresa May è scoppiata in lacrime affermando che la Gran Bretagna “è una vera unione, non solo una famiglia di quattro nazioni, ma un’unione di popoli. Tutti noi. Indipendentemente dal nostro passato, dal colore della pelle, o dalle persone che amiamo. Siamo uniti, e uniti avremo un grande futuro”. La Premier ha ricordato agli inglesi che essi hanno molto di cui essere orgogliosi, e anche ottimisti. “Servire come Primo Ministro – ha continuato “la seconda Premier donna, ma certamente non l’ultima” – è stato l’onore della sua vita, un onore a cui rinuncia con enorme gratitudine per aver potuto servire il paese che ama”. Con queste parole e con le lacrime agli occhi, Theresa May è rientrata immediatamente all’interno della residenza.
Non resta che attendere per scoprire chi sarà il nuovo leader dei conservatori inglesi e quale sarà il nuovo governo della Gran Bretagna, anch’esso incaricato di portare avanti, e concludere, le trattative per la Brexit con l’Unione Europea.
Matteo Taraborelli