The Space Pass: un abbonamento per riportare gli spettatori al cinema

fonte immagine: http://cineguru.screenweek.it/2013/10/the-space-cinema-rilancia-card-annuale-progetti-espansione-anche-nel-campo-delle-sale-prossimita-5943/

A causa dell’affermazione sempre più massiccia delle piattaforme streaming, le sale cinematografiche, ormai da tempo, devono lottare duramente per continuare ad attrarre spettatori. La catena di cinema multisala “The Space” fa la sua mossa, lanciando sul mercato il “The Space Pass”. Si tratta di un abbonamento mensile che permette di avere accesso illimitato a qualunque tipo di film al costo di 15,90 €.

 Biglietto più economico, spettatore felice

Secondo il recente Rapporto Cinema 2018, a cura della Fondazione “Ente dello Spettacolo” il 46,4% dei giovani intervistati (tra i 20 e i 34 anni) andrebbe più spesso al cinema se il biglietto fosse meno costoso. Il Pass della celebre catena di multisala punta proprio su una maggiore accessibilità economica e su un’ampia offerta che possa soddisfare un buon numero di utenti.




Infatti, questo abbonamento consente ai sottoscriventi di accedere a tutta la programmazione disponibile in qualunque orario per tutto l’anno. Più specificatamente, l’offerta permette di fruire i film sia in 2D che in 3D e comprende anche gli Extra (concerti, documentari ed altri eventi speciali). 

L’abbonamento è nominale, può essere sottoscritto online all’indirizzo: http://www.thespacecinema.it/card-e-promo/the-space-pass ed include anche la Poltrona Vip ed il servizio clienti dedicato. Inoltre, aderendo entro il 31 agosto, si possono ottenere ulteriori sconti, tuttavia la sottoscrizione deve restare attiva per almeno 12 mesi.

L’iniziativa è attiva in tutti i 36 cinema del circuito presenti nel nostro Paese, ed è la prima di questo tipo in Italia.

Progetti simili sono stati portati avanti con successo in molti Paesi come ad esempio: Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Germania, Olanda e Belgio.

Il pubblico nelle sale e l’importanza della socializzazione

Questa iniziativa è rivolta soprattutto ai giovani. Infatti, il già citato Rapporto Cinema 2018, sono soprattutto i giovani a disertare le sale, che risultano sempre più frequentate da un pubblico anziano. Il potenziale di aggregazione sociale delle sale cinematografiche, invece, avrebbe importanti ricadute sulle possibilità di inserimento sociale delle fasce giovanili più deboli. Infatti, secondo il demografo Alessandro Rosina

“Favorire la possibilità di esperienza di valore in sala avrebbe in tal caso un effetto virtuoso anche sul versante formativo e di rafforzamento di competenze sociali, soprattutto per i Neet più scoraggiati che tendono a chiudersi”

In altre parole, sale cinematografiche più accessibili sarebbero un ottimo spazio di confronto che potrebbe favorire una maggiore inclusione dei giovani che vivono una condizione di svantaggio sociale.

Gessica Liberti

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