Immaginate il grande giorno della laurea. Le ore passate sui libri, la tensione degli esami.
Il sudore e le nottate insonni passate a redigere la tesi di laurea, l’ultimo ostacolo prima della libertà. Quella prova dopo la quale si viene proclamati dottori e dottoresse.
Ad una studentessa, laureanda alla Ca’ Foscari di Venezia questo giorno non è andato così bene.
La sua tesi di laurea trattava del movimento dei No Tav in cui racconta in prima persona gli avvenimenti dell’estate del 2013 a Salbertrand.
Il modo in cui la tesi è stata scritta è una chiara dichiarazione della partecipazione diretta della ragazza. Questo è ciò che sostiene l’accusa.
Ha partecipato attivamente alle proteste.
È stata giudicata colpevole di concorso morale in violenza aggravata e condannata a due mesi di reclusione, con condizionale.
La sua colpa è stata quella di aver descritto nella sua tesi gli episodi e i movimenti delle proteste raccontandoli in prima persona, rendendo quindi chi legge la sua tesi partecipe della sua presenza alle manifestazioni avvenute a Salbertrand, Torino.
Non è stato preso in considerazione il fatto che, visto che la sua tesi tratta il movimento No Tav, la ragazza stava partecipando alle proteste come studiosa. Raccogliendo materiale per il lavoro che stava svolgendo.
La ragazza in questione si chiama Roberta Chiroli, laureanda in antropologia.
Con le stesse “colpe” era imputata una ricercatrice sociologica presso l’Università della Calabria, Franca Maltese.
Entrambe avevano partecipato alla manifestazione avvenuta il 14 giugno 2013 a Salbertand.
In quel periodo partecipavano entrambe alle manifestazioni come studiose e con il consenso dei rispettivi atenei.
L’avvocato Valentina Colletta, difensore di entrambe le ragazze, sottolinea che, durante le proteste Franca e Roberta seguivano il tutto in disparte, rimanendo ai margini. Sempre insieme.
Lo si può vedere anche dalle immagini e dai video girati.
Mercoledì sono finite entrambe in tribunale, a Torino, dove Roberta è stata condannata mentre Franca è stata assolta.