Un forte terremoto devasta Taiwan: di magnitudo 7.4 ha colpito la costa orientale di Taiwan. Il bilancio è di almeno 9 morti e 200 feriti, con decine di persone ancora intrappolate tra le macerie. La città di Hualien è stata la più colpita, con interi quartieri rasi al suolo. Il governo ha mobilitato tutte le risorse disponibili per fronteggiare l’emergenza. Le scosse di assestamento continuano e la comunità internazionale si è mobilitata per aiutare. Il futuro di Taiwan è incerto, ma la popolazione è forte e resiliente.
Un terremoto di magnitudo 7.4 ha colpito la costa orientale di Taiwan nella giornata di ieri, provocando il crollo di edifici e danni ingenti. Il sisma, il più potente ad aver colpito l’isola negli ultimi 30 anni, ha causato la morte di almeno 9 persone e il ferimento di oltre 200. Il bilancio, purtroppo, è destinato a salire con il proseguire delle ricerche tra le macerie, dove si stima che siano rimaste intrappolate decine di persone. Secondo l’Ente meteorologico di Taiwan, il centro del terremoto è stato individuato nelle acque 25 chilometri a sud della contea di Hualien e a 138 chilometri da Taipei.
Le immagini provenienti dalla zona colpita mostrano scene di devastazione: edifici crollati, strade dissestate e auto ribaltate. La città di Hualien, situata vicino all’epicentro del terremoto, è stata la più colpita. Qui, interi quartieri sono stati rasi al suolo e i soccorritori stanno lavorando incessantemente per estrarre i sopravvissuti dalle macerie.
Il governo taiwanese ha mobilitato tutte le risorse disponibili per fronteggiare l’emergenza. Il presidente Tsai Ing-wen ha visitato la zona colpita e ha espresso il suo cordoglio alle famiglie delle vittime. Le squadre di soccorso stanno lavorando senza sosta per cercare di salvare il maggior numero possibile di vite umane.
Il terremoto ha anche provocato danni ingenti alle infrastrutture. Strade, ponti e linee elettriche sono stati danneggiati, rendendo difficili le operazioni di soccorso. Le autorità stanno lavorando per ripristinare i servizi essenziali e per evacuare le persone dalle zone più pericolose.
La popolazione di Taiwan è sotto shock per il tragico evento. Il terremoto ha riacceso il dibattito sulla sicurezza antisismica degli edifici in un paese che si trova in una zona ad alta sismicità.
Le scosse di assestamento continuano
Nelle ore successive al terremoto, si sono verificate numerose scosse di assestamento, la più forte delle quali di magnitudo 6.2. Le scosse di assestamento stanno ostacolando le operazioni di soccorso e stanno creando ulteriori danni agli edifici già danneggiati.
La comunità internazionale si mobilita
La comunità internazionale si è mobilitata per aiutare Taiwan a fronteggiare l’emergenza. Diversi paesi hanno offerto il loro aiuto, inviando squadre di soccorso e materiale di prima necessità.
Un portavoce dell’Ufficio per gli Affari di Taiwan del governo centrale ha riferito la seguente dichiarazione:
«La Cina si dice profondamente preoccupata e porge le più sincere condoglianze ai cittadini di Taiwan colpiti dal devastante terremoto di magnitudo 7.4 avvenuto lungo la costa orientale dell’isola».
Un tragico bilancio
Il terremoto di Taiwan è un tragico evento che ha causato la morte di decine di persone e il ferimento di molte altre. Il bilancio è destinato a salire con il proseguire delle ricerche tra le macerie. La popolazione di Taiwan è sotto shock e il paese è in ginocchio per la devastazione.
Un futuro incerto
Il terremoto di Taiwan ha aperto una ferita profonda nel paese. La ricostruzione richiederà tempo e ingenti risorse. Il futuro di Taiwan è incerto, ma la popolazione è forte e resiliente e saprà rialzarsi da questa tragedia.
Tale sisma rappresenta un tragico evento che ha colpito un paese già duramente provato. Il nostro pensiero va alle vittime e alle loro famiglie.